Da oggi entra in vigore il Super Green Pass, la certificazione rilasciata soltanto ai vaccinati e ai guariti dal Covid. La misura, adottata dal governo per fronteggiare la quarta ondata di contagi alimentata dalla variante Omicron, resterà in vigore fino al 15 gennaio e prevede una serie di limitazioni per i cittadini ancora non vaccinati.
Il Super green pass sarà adottato anche in zona bianca. Per una serie di attività – bar e ristoranti al chiuso, impianti sportivi, spettacoli, feste, discoteche e cerimonie pubbliche – servirà il vaccino o il certificato di avvenuta guarigione, per recarsi al lavoro sarà sufficiente il tampone.
In bar e ristoranti, in zona bianca e gialla la consumazione al banco e al tavolo (all’aperto) è consentita senza Green pass. In zona arancione, le stesse attività sono consentite solo ai possessori di Super green pass. Al chiuso, la consumazione al tavolo è consentita solo a chi ha il Super green pass a prescindere dal colore della zona.
Green pass base richiesto per salire a bordo di autobus, treni e metropolitane.
Certificato base anche per entrare negli alberghi. Per la stagione sciistica, in zona bianca o gialla si può prendere skilift e seggiovie aperte slo con green pass. Super green pass che scatta nelle zone arancioni.
Resta l’obbligo di mascherine al chiuso nonostante il pressing di sindaci e alcuni governatori che chiedevano il ritorno dell’obbligo all’aperto.
Due le regioni italiane in zona gialla: il Friuli Venezia Giulia e, da oggi, la provincia di Bolzano. Almeno altre 4 le regioni a rischio, tra cui Veneto e Calabria.
È intanto record di Green pass scaricati nelle ultime 24 ore: 1.310.001 tra quelli ‘base’ e ‘rafforzati’.