Con un volo Alitalia, partito alle 18.10 dall’Areoporto Internazionale di Fiumicino, è iniziata la missione sarda del Paterno Calcio, che nel match d’ andata del 2^turno nazionale di Coppa Italia, se la vedrà contro i rossoblù padroni di casa del Tortolì. Sull’areo che li ha condotti sull’isola, oltre alla squadra, presente tutto lo stato maggiore della società nerazzurra, ad iniziare dal presidente Angelo Di Gregorio, passando per il D.G. Di Cicco, il Responsabile Marketing Angelo Anselmi, il Direttore Amministrativo Adriano Di Gregorio e i dirigenti Innocenzo Pappaglione e Valerio Pinardi. La band nerazzurra, galvanizzata dal successo in campionato sui Nerostellati, proverà ad uscire dalla disputa con un risultato positivo, in vista del return match in Abruzzo. Out Vinicio Paris per infortunio, il trainer Lucarelli farà affidamento sulle bocche da fuoco a sua disposizione, che rispondono ai nomi di Orlando Aquino (sua la rete valsa tre punti domenica scorsa e autore sinora di 12 reti in 10 gare tra campionato e Coppa), senza dimenticare il puntero argentino Leccese e l’uomo in più dei marsicani, Rosario Di Ruocco (10 reti e 16 assist decisivi), che insieme a Puglia potrebbe agire sulla linea degli attaccanti. A centrocampo a farla da padrone saranno le geometrie di Vitale ed i polmoni di Kras. Chiavi della difesa affidate al duo D’Amico-Di Stefano, con Di Rocco e Sasà De Iorio sugli esterni.
Le due squadre nel turno precedente hanno avuto la meglio rispettivamente su Macchia d’Isernia e Unipomezia. Va ricordato, inoltre, che la compagine sarda arriva alla disputa dopo aver festeggiato, domenica scorsa, la vittoria del massimo torneo regionale isolano, battendo in trasferta la vice capolista Budoni. A condurre la compagine rossoblù al successo è stato il tecnico, specialista in promozioni, Francesco Loi, che conquista un altro salto di categoria dopo quello doppio consecutivo ottenuto alla guida del Lanusei (dalla Promozione alla serie D). Tra i rossoblù l’uomo più rappresentativo è senza dubbio il centrocampista Antonio D’Agostino, classe ’78, che vanta dalla sua un curriculum di pregio, nel quale spiccano 39 presenze in Serie A con la casacca del Cagliari e la vincita di tre campionati cadetti con le maglie di Cagliari, Parma e Atalanta. Colonna portante dell’11 ogliastro è l’attaccante e capitano Marco Nieddu (25 reti in 26 gare), senza dimenticare gli esterni offensivi Lorenzo Cocco (13 gol stagionali), prodotto del cantera del Tortolì, da due stagioni di proprietà del Cagliari Calcio, e Alessio Figos, ex Arzachena e Lanusei, con la cui divisa ha ottenuto la promozione in Serie D. Tra i punti di forza anche il portiere Maurizio Floris, tra i migliori per rendimento, e i difensori Gutierrez, Alessandrì e Vignati, quest’ultimo col vizio del gol e autore della rete che ha consegnato la Coppa Italia regionale ai rossoblù. Ad ospitare la gara, con fischio d’inizio fissato alle ore 14.30, sarà l’impianto sportivo “Sa Suergera” di Girasole (OG). Direzione affidata a Julio Milan Silvera di Valdarno, coadiuvato da Marco Lencioni di Lucca e da Mirko Piotti di Brescia.
«Cercheremo di fare del nostro meglio e passare il turno, con la serenità di aver già raggiunto i nostri obiettivi, quali la vittoria del campionato e della Coppa Italia nella fase regionale». Esordisce così davanti ai nostri taccuini il D.G. del Tortolì Giorgio Todde. «Questo-aggiunge-non significa che non faremo il massimo per ottenere il successo. I ragazzi ci hanno regalato una grande stagione; sanno perciò quello che dovranno fare. Mi auguro-conclude-che sia innanzitutto una giornata di sport».
«Andiamo in Sardegna con l’obiettivo di conquistare un buon risultato, consapevoli, però, che in gare come quella di domani bisogna ragionare in ottica 180 minuti». Intercettato nello scalo romano di Fiumicino, questo il commento del numero 2 marsicano Gianpaolo Di Cicco. «Il Paterno-spiega– è in lotta su due fronti (campionato e coppa Italia) e da adesso sino al termine della stagione faremo il possibile nel tentativo di centrare il traguardo della Serie D. Abbiamo rispetto per il Tortolì, che sinora molto bene ha fatto, ma nello stesso tempo vogliamo regalare alla nostra gente una grande gioia».
Articolo di fscamurra – AtuttoCalcio.tv