Continua per l’ottava settimana consecutiva l’aumento generalizzato del numero di nuovi casi di infezione.
A livello nazionale l’incidenza settimanale ha ormai quasi raggiunto la soglia dei 250 casi per 100 mila abitanti. Le fasce di età che registrano i più alti tassi di incidenza settimanali per 100.000 abitanti sono quelle pediatriche (324, 0-9 anni; 302, 10-19 anni) e quelle tra 30 e 49 anni (215, 30-39 anni; 243, 40-49 anni).
La velocità di trasmissione nella settimana di monitoraggio si mantiene al di sopra della soglia epidemica nella maggior parte delle regioni Italiane.
L’Rt calcolato sui soli casi ospedalizzati a livello nazionale si mantiene oltre la soglia epidemica, pertanto persiste l’aumento del numero di persone ricoverate nei reparti ospedalieri di area medica e terapia intensiva.
Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a contenere l’impatto dell’epidemia anche sostenuta da varianti emergenti.
Alla luce delle nuove evidenze provenienti da altri Paesi Europei relative alla circolazione della variante Omicron, si raccomanda il rigoroso rispetto delle misure comportamentali, sia a livello individuale che collettivo, quali distanziamento, uso della mascherina, aereazione dei locali ed igiene delle mani.