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Addio a Sbardella: la scomparsa come fulmine a ciel sereno

Se ne va via il primo dell'anno. Lasciando un vuoto e un dolore immensi.

Un addio di quelli che mai ci si sarebbe aspettati di scrivere o di leggere. Un articolo di quelli che si fa difficoltà anche solo a postulare e a pensare. Incredibile la sua scomparsa il primo giorno dell’anno. Ieri mattina, in Comune, ad Avezzano, il malore improvviso: un ictus dovuto all’ostruzione della carotide. Poi la corsa in Ospedale, l’operazione d’urgenza ma riuscita, il miglioramento. Ma questo mattino presto, l’aggravamento delle sue condizioni di salute e poi la notizia della scomparsa, che ha segnato un solco.

Ieri mattina aveva appena terminato il comunicato stampa sul mercato di questo sabato, prima di accusare il malore. Sbardella era un lavoratore indefesso, libero, uomo di grande simpatia. Un motore dell’amministrazione anche, in qualche modo. La notizia della sua morte ha lascato tutti – colleghi compresi – col fiato sospeso, come se si fosse di fronte ad una fake news. E invece è tutto vero.

Si è spento verso le 12 di oggi, in Ospedale. Tutti sono accorsi al suo capezzale. Giorno di profondo lutto anche per l’Amministrazione comunale tutta: Mario era l’addetto stampa del Comune. Collaboratore integerrimo de Il Centro, ha sempre seguito con acume le sorti politiche della città, avendo bene a mente la lucidità della notizia, lo spirito critico, l’amore per questa professione. Lo scopo di andare a fondo, scendere nei fatti. Toccarli con le parole.

Alla famiglia di Mario, le più sentite condoglianze da parte della Redazione di InfoMediaNews.

La sua risata, il suo stile, la sua cifra resteranno impressi negli annali cittadini, sicuramente.

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