Nella giornata di domani, in occasione del Giorno del Ricordo, numerose saranno le iniziative in tutta Italia atte a sensibilizzare la popolazione sulla triste pagina di storia scritta, sul finire del secondo conflitto mondiale, fra Venezia Giulia ed Istria, quando un numero ancora imprecisato di connazionali dovette subire prima i massacri portati a compimento nelle foibe e poi l’onta dell’esilio dalla terra natia, da parte degli jugoslavi titini.
“Una tristissima pagina della storia nazionale, ancora per troppi versi sconosciuta e strumentalizzata da una parte politica che pecca dell’onestà intellettuale necessaria a riconoscere che quanto accadde in quelle terre fu un vero e proprio massacro di nostri connazionali da parte dei comunisti slavi”, afferma Nello Simonelli, responsabile regionale di Nazione Futura e consigliere comunale di Avezzano, dove ricopre il ruolo di Presidente della V commissione.
“Fortunatamente, con l’istituzione di questa solennità civile, dal 2004 si cerca di rimuovere quel velo di ipocrisia e di scarsa conoscenza della storia che per troppo tempo ha volutamente violentato il ricordo di chi, italiano, morì abbandonato a sè stesso e alla furia cieca di una tragedia generata dalla volontà di giustizia sommaria e da un preciso disegno di sradicamento etnico”, continua.
“Nella giornata di oggi, alle ore 10.00 in piazza Corbi, con l’Amministrazione cittadina commemoreremo la memoria del questore di Fiume, Giovanni Palatucci e, nel primo pomeriggio, con i ragazzi di Nazione Futura – iniziativa che replicheremo nelle città d’Italia in cui è presente la nostra Associazione – ci recheremo, in compagnia degli consiglieri regionale e provinciale Mario Quaglieri e Gianluca Alfonsi, amici del nostro movimento, in piazza della Repubblica, per deporre una ghirlanda floreale ai piedi della lapide dedicata al Milite Ignoto, per la cui realizzazione lo scorso anno mi attivai in prima persona”, conclude.