Il Segretario generale della CISL FP Abruzzo Molise Vincenzo Mennucci, ha incontrato venerdì 25 marzo una delegazione della Polizia provinciale di L’Aquila, in vista delle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU del 5, 6 e 7 aprile. Il personale delle Polizie provinciali è dall’Aprile 2016 in “avvalimento” presso la Regione Abruzzo per la quale svolge le funzioni di vigilanza e controllo (ambientali, caccia, pesca, ecc.) transitate in base alla L. n. 32/2015 (legge Delrio) ancorché dipendenti di ruolo presso le Province di L’Aquila, Chieti e Teramo.
“Sono oramai sei anni che la Polizia provinciale vive una condizione di “limbo” e profondo disagio anche per la mancata equiparazione ai dipendenti della Giunta regionale. Ciò, nonostante il Contratto Collettivo decentrato in Regione Abruzzo, stipulato il 6/2/2020, preveda specificatamente all’art. 40 l’estensione di tutti gli istituti contrattuali al personale in avvalimento. Ad oggi, purtroppo, dopo oltre due anni nessun riconoscimento è stato ancora dato“.
La Regione Abruzzo dopo la DGR. n. 168 del 31/03/2020 relativa al “Personale delle Polizie provinciali di L’Aquila, Chieti e Teramo in regime di avvalimento presso la Regione Abruzzo per l’esercizio delle attività di vigilanza e controllo di cui all’articolo 6 della L.R. n. 32/2015” ha provveduto ulteriormente – con DGR n. 195 del 2/04/2021 – a fornire nuovi indirizzi per il Dipartimento Agricoltura e il Dipartimento Risorse, approvando la bozza della Convenzione che regola i rapporti tra gli Enti.
“Vista l’inerzia della Giunta regionale, anche la Prima Commissione del Consiglio regionale è intervenuta sull’argomento approvando una risoluzione a firma del Consigliere Roberto Santangelo, votata da tutte le forze politiche il 2 dicembre 2021. La CISL FP sollecita la Giunta regionale a passare dalle parole ai fatti. Vanno trovate le risorse per garantire la necessaria copertura finanziaria e, quindi, procedere alla stipula delle Convenzioni con le Province di L’Aquila, Chieti e Teramo al fine di tutelare i diritti dei lavoratori in avvalimento e regolamentare i servizi”, questa la conclusione.