Ancora un nulla di fatto in Molise per la stabilizzazione mediante assunzione a tempo indeterminato del personale sanitario impegnato nel corso dell’emergenza Covid-19. Qualcosa come 200 persone.
A sollevare nuovamente il problema è la Fials Cisal. “E tutto questo per il pasticcio fatto con i contratti a partita Iva, da parte dell’Asrem, che non ritenne di procedere con quelli a tempo determinato. Oggi, però, la possibilità offerta dal Governo e dal Parlamento di stabilizzare il personale, assunto nel corso dell’emergenza, investendo nella sanità pubblica è concreta”. Un indirizzo politico che prospetta e sostiene diversi interventi come quello di rafforzare strutturalmente i Servizi Sanitari Regionali, non solo per il recupero delle liste d’attesa ma anche per consentire la valorizzazione della professionalità acquisita dal personale sanitario che ha prestato servizio durante l’emergenza da Covid.
Diverse regioni italiane hanno iniziato a siglare accordi con i sindacati di riferimento per stabilizzare il personale sanitario precario impegnato in questi due anni nella lotta e nel contrasto alla pandemia. La Regione Molise e l’asrem, però, ancora non provvedono.