“Lo sport è sociale, aggregazione e cultura, prima ancora che infrastrutture. Le amministrazioni comunali possono fare molto per trasmettere i valori dello sport ai giovanissimi, soprattutto ora che, finalmente, sono state istituite ore di insegnamento di educazione fisica nelle quarte e quinte classi delle scuole primarie”.
Lo ha detto il professor Francesco Bizzarri, presidente regionale del Cusi (Centro universitario sportivo italiano), in audizione alla Commissione Sport e Servizi del Comune di Pescara, presieduta da Adamo Scurti.
Bizzarri, medico dello sport dell’Università dell’Aquila e presidente del Comitato esecutivo di L’Aquila Città europea dello Sport, ha rappresentato anche l’esperienza che il capoluogo sta vivendo con la manifestazione internazionale che coinvolge la città, le periferie, le frazioni e la montagna grazie a più di sessanta eventi organizzati dalle oltre 100 associazioni e società sportive dilettantistiche presenti sul territorio.
“Ho illustrato l’impegno del Cusi, le esigenze dello sport universitario e, in particolare, quelle dell’Università d’Annunzio che gravano anche sulla città di Pescara”, afferma Bizzarri, “cercando di trasmettere agli amministratori quali sono le necessità dei giovani”.
“È importante che quando lo studente arriva all’Università abbia già dentro di sé consapevolezza dell’importanza della pratica sportiva, perciò è essenziale il trinomio scuola-amministrazione-università”, rileva il professore. “L’attività sportiva serve per il benessere psicofisico ma anche per apprendere il rispetto verso il prossimo ed è elemento di integrazione e tolleranza. L’apprendimento, com’è noto, parte dall’età giovanissima, a scuola, e per questo anche i Comuni possono fare molto, considerando che le scuole primarie sono, dal punto di vista infrastrutturale, di loro competenza. Non vanno infine dimenticate”, fa osservare Bizzarri, “le opportunità che possono venire, da questo punto di vista, dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, con cui si può restituire dignità a molte strutture”.