“A settembre ci accingiamo a votare per il rinnovo del Parlamento e mi auguro che, questa volta, i Partiti del centrodestra abbiano il rispetto del territorio Marsicano. Nella precedente consultazione fummo costretti a votare, con il sistema maggioritario uninominale, un signore di Pescara, a tutti sconosciuto, che tale è rimasto, non avendo più avuto la ventura di incontrarlo. È da troppo tempo che la Marsica è stata vista come il bancomat dei voti per ‘conto terzi’, è ora di richiedere con forza che è venuto il momento di ribaltare questo metodo, candidando un nostro rappresentante. Nel nostro territorio vi sono donne e uomini di valore, culturalmente accreditati, con una conoscenza profonda dei problemi che affliggono la nostra terra e che la possono rappresentare in modo eccellente”.
È l’appello lanciato dall’avvocato Leonardo Casciere, ex assessore al Comune di Avezzano, che in una nota spiega: “Credo di esprimere il sentimento di tutti quei marsicani, che vogliono dire basta a tutti i ‘Carneade’ che ci sono stati propinati negli anni passati. Tutti questi signori, eletti con i nostri voti, hanno consentito con il loro assoluto disinteresse, che la Marsica venisse depredata di tutti i servizi essenziali: reparti ospedalieri trasferiti, tribunale al collasso, Catasto, Covalpa e chi più ne ha, ne metta! Abbiamo l’obbligo di costituire un fronte comune che eviti la candidatura di un altro ‘costiero’ (come si apprende dai tavoli politici regionali) e che spinga, con forza, per una rappresentanza territoriale. Stesso atteggiamento mi auguro abbia anche il Centrosinistra, che ne trarrebbe vantaggio, qualora candidasse un nostro rappresentante”.