Grazie alla professionalità e ad una consolidata esperienza del Tour Operator Appennini for All – seppur ad un anno appena dalla nascita di questa innovativa idea di Mirko Cipollone – una platea di circa 70 persone è stata protagonista di racconti ed emozioni scaturite dal convegno, interpretato in LIS, e dal tour guidato che grazie alla presenza di una joelette ha permesso la partecipazione anche ad una persona con disabilità motoria, entrambi i momenti ospitati dal meraviglioso borgo lacustre.
In apertura i saluti da parte dell’amministrazione comunale di Scanno rappresentata dal vice sindaco, nonché assessore al turismo Giuseppe Marone, il quale ha tenuto a ribadire l’enorme soddisfazione nell’aver inserito nel cartellone degli eventi estivi un tassello così importante che guardi ad un turismo accessibile ed inclusivo, il tutto grazie al lavoro di CNA Avezzano e di Appennini for All.
Aspetto ripreso e sottolineato anche da Cristiano Tomei coordinatore nazionale di CNA Turismo che, nel riportare le esperienze che altri territori a livello nazionale stanno conducendo in questa direzione, ha evidenziato la necessità, anche per le aree interne dell’Abruzzo, di sostenere iniziative del genere: gli strumenti a disposizione ci sono, gli enti e le istituzioni preposte, nonché gli incentivi derivanti dal PNRR non mancano, ha sottolineato Tomei; spetta dunque a soggetti come la CNA assolvere ad un ruolo di coordinamento per mettere a sistema istituzioni e risorse, avvalendosi della professionalità di soggetti come Appennini for All, esattamente il lavoro che sta conducendo molto bene la CNA di Avezzano.
Dopo una breve presentazione del proprio Tour Operator, Mirko è riuscito, come sempre, a trasmettere emozioni a tutti i presenti con immagini e testimonianze uniche; in particolare il racconto di Fabio Cofini che poco meno di un mese fa, con l’ausilio della joelette ha potuto veder realizzato il suo sogno, ovvero quello di arrivare sulla vetta di Monte Velino che fino a quel giorno poteva solo ammirare dal basso verso l’alto dalla finestra di casa; oppure il racconto di Francesco Mastropietro Presidente dell’Ente Nazionale Sordi della provincia di L’Aquila che grazie alla presenza di un’interprete LIS ha fatto arrivare alla delegazione di sordo muti presenti in sala, circa 30, un messaggio chiaro, forte ed inequivocabile: la sordità è una disabilità invisibile, ha affermato Mastropietro, ma non per questo da sottovalutare e ignorare; tutt’altro, c’è tanta voglia da parte di queste persone di uscire dal loro “anonimato” e godere, come è avvenuto sabato, delle emozionanti parole scaturite dal convegno e della storia, gli usi e i costumi che Diletta, la nostra guida durante il tour, ci ha sapientemente e professionalmente raccontato.
Fabrizio Belisari, direttore della CNA di Avezzano, organizzatrice insieme al Comune di Scanno, all’Ente Nazionale Sordi e ovviamente ad Appennini for All dell’evento, ha sottolineato di quanto prezioso ed importante sia il lavoro che Mirko sta conducendo sul territorio; non esiste vetta, sentiero o borgo montano che non venga “aperto a tutti”, indifferentemente, reso accessibile grazie all’ausilio della joelette. Si apre la possibilità, anche alle persone diversamente abili, di godere dei paesaggi e dei panorami dell’Appennino e si aprono le menti di quanti, operatori turistici e altri soggetti preposti, si approcciano ad un nuovo modo, accessibile ed inclusivo di fare turismo.
Per ultimo, non certo per importanza, anche il contributo di Claudio Manco, responsabile del Centro Servizi per l’Educazione Ambientale e il Volontariato del Parco Nazionale d’Abruzzo, che peraltro quest’anno festeggia i “100 anni di natura”, ovvero 100 anni, dal lontano 1922, data di nascita di uno dei tanti fiori all’occhiello dell’Abruzzo dal punto di vista naturalistico e turistico. Il Parco, ha dichiarato Manco, non poteva farsi sfuggire un elemento così importante come Appennini for All, volendolo inserire nell’elenco dei soggetti fornitori ed erogatori di servizi turistici per conto del Parco stesso; un motivo di orgoglio per Mirko, e indubbiamente un vanto per l’Ente che ci teneva particolarmente ad essere presente anche oggi a Scanno, borgo situato a 1.050 metri di altitudine, scrigno di tradizioni, usi, lavorazioni orafe artigiane, non a caso definito la Perla d’Abruzzo, il Cuore d’Abruzzo per la presenza del lago a forma di cuore. Un borgo di cui ci si innamora facilmente e che ha fatto innamorare anche quanti, a fine convegno hanno partecipato alla passeggiata di quasi 2 ore tra vicoli, scalinate, botteghe orafe e “cimmose” che rimarranno per sempre immortalate negli scatti dei più famosi fotografi, da Hilde Lotz-Bauer a Henri Cartier Bresson e Mario Giacomelli, ma soprattutto, tutto questo e le emozioni della giornata di Sabato 30 luglio, rimarranno ben impresse nei nostri ricordi.
Anche Scanno, grazie ad Appenini for All, si candida a diventare “borgo inclusivo”.