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Rc auto: in Abruzzo +6%

L’incremento delle tariffe medie registrato da gennaio a luglio ha riguardato tutte le province

Brutte notizie per gli automobilisti abruzzesi; dopo il prezzo della benzina, anche il costo dell’Rc auto è tornato a salire tanto è vero che, come evidenziato dall’Osservatorio di Facile.it, a luglio 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Abruzzo occorrevano, in media, 372,35 euro, vale a dire il 6% in più rispetto a inizio anno.

Non solo l’incremento dei premi medi registrato da gennaio a luglio nella regione è più basso di quello rilevato a livello nazionale (+8,6%), ma la regione è anche la quinta area della Penisola dove, lo scorso mese, sottoscrivere la polizza Rc auto costava di meno, posizionandosi dopo il Friuli- Venezia Giulia (312,13 euro), il Trentino-Alto Adige (349,26 euro), la Lombardia (354,52 euro) e il Veneto (364,08 euro).

Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 150.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Abruzzo e raccolti da Facile.it nel corso dell’ultimo anno.

«Durante il primo semestre dell’anno», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. «l’andamento dei premi Rc auto non è stato costante, ma già da aprile è iniziato il trend al rialzo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire nei prossimi mesi. Va considerato non solo che molte delle scontistiche messe in atto dalle compagnie durante la pandemia si stanno esaurendo, ma anche che i costi dei sinistri stanno crescendo a causa dell’inflazione».

L’andamento provinciale

Se si confronta la tariffa media dell’Rc auto di luglio con quella di gennaio emerge come sia stato registrato un andamento differenziato a seconda delle aree dell’Abruzzo.

A guidare la classifica degli incrementi più consistenti è la provincia di Pescara, area dove lo scorso mese i valori medi sono saliti del 10% rispetto a gennaio 2022, raggiungendo i 395,95 euro, seguita, a brevissima distanza, da Teramo (+9,9%, 381,60 euro).
Continuando a scorrere la graduatoria abruzzese si posiziona Chieti, che a luglio ha registrato un aumento del premio medio del 3,6%, salito a 352,88 euro. Chiude la classifica L’Aquila, area che conserva valori pressocché identici a quelli rilevati a inizio anno (+1,1%, 360,59 euro).

In valori assoluti, a luglio 2022, Pescara è risultata essere la provincia più costosa della regione, Chieti la più economica.

Garanzie accessorie

Guardando alle garanzie accessorie scelte dagli automobilisti abruzzesi in fase di sottoscrizione emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una, la più richiesta sia stata l’assistenza stradale, scelta dal 38,1% dei guidatori.

Seppur a grande distanza, seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste dagli automobilisti dell’Abruzzo la garanzia infortuni conducente (24,2%) e la tutela legale (13,7%).

A seguire la tabella con il premio medio registrato in Abruzzo a luglio 2022 e la variazione percentuale rispetto a gennaio 2022.

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