Grande affluenza all’ospedale di L’Aquila, anche da altre province e Regioni limitrofe, nelle due giornate dedicate alla prevenzione dei tumori testa-collo.
Il 20 e 21 settembre scorsi, nell’ambito della campagna nazionale promossa dall’Aiocc (associazione nazionale cervico-cefalica), a cui ha aderito, unico in Abruzzo, il San Salvatore, il numero delle persone visitate ha quasi toccato le tre cifre. Sono stati infatti 96 coloro (il 15% da fuori provincia e da altre regioni) che al reparto maxillo facciale dell’ospedale, diretto dal professor Filippo Giovannetti, si sono sottoposti gratuitamente a un controllo. In totale sono state visitate 96 persone (in larga prevalenza di sesso femminile) con un’eta media di 55 anni.
Dallo screening, che ha visto impegnati a ritmo serrato, oltre a Giovannetti, i medici del reparto Ettore Lupi, Dino Scarsella, Antonio Oliva e Desiderio Di Fabio oltre agli infermieri Francesca Caporale e Renata Cappelli, è scattato il campanello d’allarme per il 20% delle persone esaminate per le quali sono stati già fissati, a seconda dei casi, accertamenti per l’esame dei tessuti o controlli a 30 giorni. Un dato che indica, sia pure in un campione ridotto, l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Durante le visite in tanti hanno chiesto informazioni sulla patologia e sui fattori di rischio, primo fra tutti il fumo, seguito da alcol, infezioni ed esposizioni professionali a sostanze/radiazioni.
“La prevenzione e la promozione della salute del cavo orale”, dichiara il professor Giovannetti, “sono stati i principali obiettivi delle giornate di screening che hanno riscosso grande successo tra la popolazione. Lo screening è la principale strategia sanitaria che permette di scoprire un’eventuale malattia nelle sue fasi iniziali, consentendo la presa in carico del paziente con conseguente trattamento tempestivo della patologia. Un ringraziamento particolare ai miei collaboratori che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa”.