Impegnare la Regione Abruzzo a portare sul tavolo del Ministero competente una modifica di legge che obblighi i gestori, di energia elettrica e gas, a non effettuare i distacchi in pendenza di reclamo o quando è stata presentata una conciliazione presso l’Autorità (Arera).
Inoltre, qualora fosse già stata eseguita l’interruzione del servizio, prevedere l’immediato riallaccio senza spese a carico dell’utente, fino alla definizione della controversia. Anche attraverso un “provvedimento di urgenza” da presentare contestualmente alla domanda di conciliazione, così come già avviene per la telefonia.
È la proposta dell’Associazione Codici Abruzzo, sul territorio di Pescara e della regione da circa 20 anni, attraverso una mozione presentata dal vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, del M5S, presentata questa mattina nel corso di una conferenza alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il segretario regionale, Giovanni D’Andrea, la responsabile conciliazioni, Ciriaca Di Prospero.
Imprese, enti, cittadini, tutti travolti dal caro energia che ha trasformato le bollette di gas e luce in un nuovo incubo per le famiglie abruzzesi: “in questo contesto si intensifica l’attività di associazioni a tutela del consumatore come Codici Abruzzo”, si legge in una nota.
“È arrivato il momento di agire – ha spiegato Di Prospero, responsabile dell’ufficio conciliazioni di Codici – Codici ha sempre indirizzato la sua azione sul territorio attraverso una tutela del cittadino a 360 gradi. Abbiamo un ufficio legale composto da professionisti esperti in ambito amministrativo, civile, penale, tributario, condominiale e finanziario. Siamo un punto di riferimento antiusura ed antiracket con uno Sportello dedicato. Ma in questo momento, proprio a causa del caro bollette è particolarmente attivo lo Sportello Conciliazioni che si occupa delle controversie in materia di energia elettrica, gas, acqua e telefonia”.
“Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni di utenti che ricevono bollette esorbitanti e che non riescono a far valere i propri diritti nei confronti dei giganti energetici e telefonici che hanno una posizione predominante. Abbiamo ottenuto importanti risultati come, per esempio, l’annullamento del debito di un utente che ha ricevuto una fattura gas di € 3000 per un contatore fantasma mai esistito; o una società che ha ricevuto una fattura gas € 2500 per doppia fatturazione o l’annullamento di fatture telefoniche per € 20.500 per inadempimento contrattuale o un bar che ha ricevuto fattura acqua per € 35.000 completamente annullata per ritardata cessazione e perdita, oppure un utente domestico che ha ricevuto un’unica fattura gas di € 13.000 poi annullata per prescrizione o il caso di una pizzeria che ha ricevuto fatture luce per l’importo di € 4000 tutto stornato per contratto non richiesto”.
“Noi stiamo lavorando moltissimo, ma una cosa è certa le normative devono cambiare. Ci siamo fatti, quindi, promotori di un’iniziativa istituzionale che sarà messa all’attenzione di Regione Abruzzo attraverso una mozione presentata dal vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari.”
L’obiettivo del documento, ha aggiunto Pettinari, “è quello di impegnare Regione Abruzzo a portare sul tavolo del Ministero una modifica di legge”.
“Sicuramente questa è una soluzione di emergenza che deve essere affiancata da altre misure strutturali. Lo scopo immediato da raggiungere è quello di tamponare i distacchi selvaggi che stanno subendo gli utenti che si trovano nell’impossibilità di pagare e ai quali non è stata concessa una rateizzazione calibrata sulle proprie disponibilità economiche”.
“Mi auguro che il Centrodestra abruzzese, che oggi vede un governo nazionale della sua stessa compagine politica, non si scosti dalle sue responsabilità e se necessario sbatta anche i pugni sui tavoli ministeriali. Non c’è tempo da perdere. Questa mozione deve essere calendarizzata il prima possibile per avere l’ok di Regione Abruzzo e poi deve viaggiare verso Roma per dare risultati e risposte concrete a chi è in difficoltà”, ha concluso.
Di Prospero, ha invitato tutti i cittadini che hanno problemi sulle bollette di gas, luce, acqua e telefonia a rivolgersi presso lo sportello di Codici sito in Pescara alla Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 15, aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, e dalle 16 alle 18,30, oppure contattando il numero 085/77211 e 339/8601573