Lunedì 17 ottobre l’Aula magna “Alessandro Clementi” del Dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila (in viale Nizza 14) ospiterà a partire dalle 15 un incontro pubblico di aggiornamento sulle attività del Centro interdisciplinare di documentazione, formazione e ricerca “Territori aperti”, progetto nato da un’idea condivisa tra Comune dell’Aquila e Univaq e attivato grazie a un finanziamento del Fondo territori lavoro e Conoscenza, costituito con una sottoscrizione tra i lavoratori iscritti a Cgil, Cisl e Uil.
Un confronto dal titolo “Come fare sviluppo sostenibile nelle aree fragili”.
Interverranno, tra gli altri: il rettore Edoardo Alesse, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, la rettrice del Gran Sasso Science Institute (Gssi) Paola Inverardi, il professor Lelio Iapadre, prorettore delegato per lo Sviluppo sostenibile e coordinatore del progetto Territori Aperti.
Prevista anche la partecipazione dei coordinatori dei due Uffici speciali della ricostruzione dell’Aquila (Usra) e dei comuni del Cratere (Usrc), rispettivamente Salvatore Provenzano e Raffaello Fico. Con loro, infine Umberto Trasatti, Fondo territori lavoro e Conoscenza – Cgil, Cisl e Uil.
Le conclusioni saranno affidate a Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione del sisma 2016.
Un’iniziativa che costituirà l’occasione per fare il punto sulle attività di “Territori aperti” quale centro di formazione e ricerca basato su un’infrastruttura tecnologica integrata nella rete europea “SoBigData++”, un sistema che lavora su tutti gli aspetti della prevenzione e della gestione dei disastri naturali e antropogenici, nonché dei processi di ricostruzione e sviluppo delle aree colpite.
Nella mattinata sarà inaugurata una nuova sede operativa dell’Università degli studi dell’Aquila all’interno del Tecnopolo d’Abruzzo (strada statale 17, località Boschetto di Pile). La sede accoglierà tre importanti progetti di Ateneo, “Incipit”, “ExEmerge” e “Territori Aperti” e costituirà il nodo di collegamento con tutti i partner dei progetti, quali enti di ricerca, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali e imprese.