Sala gremitissima per l’incontro intitolato “La Pac che sarà: opportunità e cautele da conoscere”, promosso da Coldiretti L’Aquila in collaborazione con Covalpa e AMPP si è svolto nella Sala Picchi del Palazzo della Regione (ex Arssa) in piazza Torlonia ad Avezzano. Un incontro, moderato dal direttore provinciale di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli, in cui è stata illustrata la nuova programmazione 2023-2027 dei fondi comunitari (Pac, politica agricola comunitaria) con particolare attenzione alle novità introdotte, alle specificità e agli indirizzi proposti dalla Regione Abruzzo e all’impatto che avranno su territorio, produzioni ed economia. Un occhio di riguardo anche ai giovani e al bando di primo insediamento che permetterà a tanti giovani di insediarsi nel settore primario e di avviare una azienda.
In una sala colorata dalle immancabili bandiere gialle e da centinaia di soci, si sono susseguiti gli interventi di Marcello Di Pasquale, presidente dell’associazione Covalpa Abruzzo, di Rodolfo Di Pasquale, presidente dell’associazione marsicana produttori di patate, di Patrizio de Angelis responsabile regionale CAA Coldiretti con una relazione su “Obiettivi e cambiamenti tra sostegno di base ed ecosistemi nella Politica agricola comunitaria” e di Luca Di Giandomenico, responsabile delle misure strutturali di Coldiretti Abruzzo, sulle “Misure e specificità della Regione Abruzzo nell’ambito del piano strategico della Pac”. Presente anche l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente, che si è soffermato sulla situazione regionale e sugli indirizzi relativi alla nuova programmazione, e conclusioni affidate al direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo che ha evidenziato l’importanza del settore agricolo e agroalimentare con particolare riferimento alle sfide che Coldiretti sta mettendo in campo e che riguardano anche l’Abruzzo, regione a forte vocazione agricola.
“Siamo alla fine della vecchia programmazione e iniziamo a presentare il prossimo futuro – ha detto Domenico Roselli, Direttore Coldiretti L’Aquila – le opportunità che si aprono alle aziende sono tante ma bisogna conoScerle e saperle cogliere”. Rampazzo ha poi ricordato la forte azione che Coldiretti sta portando avanti contro il cibo sintetico, un pericolo che potrebbe letteralmente far scomparire l’economia agroalimentare. “Ci aspettiamo il sostegno e la condivisione di tutto il mondo politico e della società – ha evidenziato il direttore regionale – ci aspettiamo un forte appoggio dal consiglio regionale al di là delle varie appartenenze politiche. Il cibo sintetico è un problema che riguarda cittadini ed imprese ed ognuno deve fare la sua parte contro questo pericolo”.