L’Unione Sindacale di Base di Lanciano (USB Lanciano-Chieti), insieme ai lavoratori delle Cooperative che gestiscono i servizi ospedalieri, convoca un presidio per la mattina di Sabato 29 aprile, alle ore 9, di fronte all’ingresso dell’Ospedale.
«Con il presidio vogliamo denunciare le condizioni in cui versano i lavoratori delle cooperative che hanno in appalto i servizi fondamentali dell’ospedale di Lanciano. I lavoratori, la maggior parte di loro donne, hanno contratti che ledono la dignità umana. Sono impiegati nei servizi di mensa, di pulizia, di assistenza e supporto al paziente, li troviamo nelle corsie dei reparti, di notte e di giorno, nei giorni di festa. Insomma al pari dei medici e degli infermieri con contratto pubblico e dipendenti Asl, tengono in vita la sanità pubblica e curano i nostri parenti. Chiediamo alla Asl2 Lanciano-Chieti-Vasto l’apertura di un tavolo di confronto sulla qualità dei servizi complessivamente erogati negli ospedali e la drastica riduzione delle liste d’attesa per le visite specialistiche, mentre all’assessore Regionale Paolucci l’assorbimento dei lavoratori delle cooperative all’interno della Asl con contratto del pubblico impiego e l’abolizione dei 10 euro Chiodi (tassa regionale per le visite specialistiche immesse per far fronte al deficit di bilancio regionale)».
Fonte ASIpress
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