Definire subito un calendario di chiusura degli attingimenti dell’acqua ad uso agricolo durante i fine settimana del prossimo periodo estivo. Lo ha chiesto Coldiretti L’Aquila al Prefetto Cinzia Torraco per le campagne Fucensi con l’obiettivo di “anticipare” le conseguenze della siccità invernale e dare agli agricoltori la possibilità di programmare per tempo le lavorazioni estive evitando i “divieti dell’ultimo momento” che, già in passato, hanno compromesso il normale svolgimento delle attività di campagna.
Nella lettera inviata al prefetto, in cui Coldiretti chiede di riunire un tavolo di confronto tra i soggetti interessati alla chiusura degli impianti irrigui, viene evidenziata l’importanza di una programmazione adeguata.
“In considerazione delle scarse piogge e delle poche nevicate invernali – spiega Domenico Roselli, Direttore Coldiretti L’Aquila – in estate non mancheranno ulteriori problemi di siccità ma, nello stesso tempo, ci auguriamo che non arrivino forti ed improvvisi temporali che per intensità potrebbero pregiudicare l’intero sistema idrogeologico fucense ed aggravare le note criticità viarie”.
“Abbiamo chiesto al prefetto, che si è dimostrato molto sensibile al problema già lo scorso anno, di aprire un tavolo di confronto che definisca, anche per questa stagione, un protocollo che disciplini gli attingimenti di acqua nel Fucino per tempo”.
“La definizione anticipata del calendario – conclude Roselli – darebbe agli agricoltori il vantaggio di conoscere in anticipo le giornate di chiusura senza che alcuno possa lamentarsi di aver avviato forniture di semi e lavorazioni che verrebbero bloccate all’ultimo momento”.