“Inizia domani l’iter parlamentare, in commissione Giustizia del Senato, della legge d’iniziativa del Consiglio regionale d’Abruzzo per revisionare la geografia giudiziaria del nostro territorio e che prevede che i Tribunali soppressi – di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano – riprendano le proprie funzioni e che sia la Regione a sostenere le spese di funzionamento”.
Lo comunicano i senatori abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi e Guido Quintino Liris.
“Nelle settimane scorse – riferiscono – abbiamo avuto interlocuzioni, per incardinare il testo di legge, con il presidente della Commissione, Giulia Bongiorno, e con il senatore FdI, componente della commissione, Gianni Berrino, che ringraziamo per aver condiviso la richiesta e tempestivamente calendarizzato la discussione. Vale la pena evidenziare come la proposta di legge dell’Abruzzo sia stata presa ad esempio da altre Regioni, segno evidente che c’è una esigenza diffusa di riesaminare la geografia giudiziaria, e approderanno, infatti, nella Seconda Commissione permanente anche i provvedimenti delle Regioni Lombardia e Toscana che verranno discussi congiuntamente alla nostra”.
“Relatore sulla materia sarà il collega senatore di FdI, Ernesto Rapani, e pur non essendo, noi, membri della succitata commissione – fanno sapere i due esponenti meloniani – seguiremo l’evoluzione dei lavori: il pronto inserimento all’ordine del giorno è un passo significativo che vedrà impegnati il Senato e le forze politiche in un esame approfondito sull’importanza della giustizia di prossimità. Una rilevante tematica per L’Abruzzo sulla quale, insieme con il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, continuiamo a lavorare con la massima attenzione”.
“Ricordiamo come proprio Marsilio, all’indomani dell’ elezione dei presidenti del Senato e della Camera dei deputati, abbia rapidamente riproposto il Ddl , approvato il 15 settembre 2020, all’attenzione del Parlamento, al fine di non perdere un solo minuto nel percorso di individuazione della migliore soluzione che possa mettere in salvo i nostri Tribunali”, concludono Sigismondi e Liris.