Percorsi di riabilitazione neurologica con équipe multidisciplinari, nuove tecnologie e telemedicina: sono i temi al centro del congresso, promosso dalla SIRN (Società Italiana Riabilitazione Neurologica) in programma il prossimo 19 maggio all’Aquila, a partire dalle ore 9, all’auditorium del consiglio regionale. I lavori, dal titolo: ‘Nuove tecnologie e percorsi assistenziali in neuroriabilitazione’, sono organizzati dalla prof.ssa Irene Ciancarelli dell’Università dell’Aquila, responsabile della Neuroriabilitazione che opera nell’ambito della unità operativa di Riabilitazione Territoriale della Asl 1 Abruzzo, area L’Aquila, diretta dal dott. Antonello Bernardi. Al convegno saranno presenti, tra gli altri, Mauro Zampolini, presidente nazionale della Sirn che parlerà di teleriabilitazione e il prof. Giovanni Morone, ricercatore dell’università dell’Aquila che parlerà di robotica per la riabilitazione dei deficit neurologici.
Il convegno è indirizzato alle figure professionali sanitarie (medici, fisioterapisti, logopedisti e psicologi) che, tramite un gioco di squadra, prendono in carico il paziente con danni neurologici e, passo dopo passo, lo sottopongono a un programma di riabilitazione per cercare di riportarlo alla migliore autonomia possibile in relazione all’entità delle lesioni subite. Questo percorso multidisciplinare viene integrato con le recenti tecnologie, come robotica, telemedicina, realtà virtuali e intelligenza artificiale, che consentono di misurare performance e definire specifici programmi di riabilitazione. Scopo del convegno del 19 maggio prossimo è fornire un aggiornamento scientifico mirato a percorsi e setting di assistenza specifici oltre che a trattamenti riabilitativi con nuove tecnologie per il miglioramento degli esiti neurologici.
“Sarà l’occasione – dichiara la prof.ssa Ciancarelli – per fare il punto della situazione e mettere a confronto esperienze e sensibilità professionali diverse, al fine di migliorare sempre più gli standard assistenziali a beneficio dei pazienti con danni neurologici”.
Nel comprensorio di L’Aquila l’unità operativa di Riabilitazione Territoriale assicura circa 10.000 prestazioni annue e dispone, tra l’altro, di un ambulatorio per la valutazione delle funzioni cognitive e di uno di fisiatria neuroriabilitativa.
Ictus, Parkinson, Sclerosi Multipla e malattie neurodegenerative sono alcune delle patologie più frequenti che causano danni cerebrali e che provocano anche disabilità gravi, con un forte impatto sociale ed economico e che quindi necessitano di un percorso neuroriabilitativo specifico.