Circa ottanta persone hanno dato vita questa mattina, a Raiano, alla protesta contro l’installazione di un’antenna 5G nel quartiere di via Bucciarelli.
Il corteo è partito dalla piazza principale del paese fino a raggiungere l’abitazione del privato che ha messo a disposizione il terreno per la realizzazione dell’opera.
Un’antenna che sorgerà a venti metri dalle abitazioni collocate nella zona con il rischio non solo di effetti negativi sull’ambiente e sull’estetica, essendo collocato a due passi l’Eremo di S. Venanzio, ma anche sul mercato immobiliare. “Si tratta di una mera operazione economica che non aggiunge nulla alla tecnologia”, insorgono i manifestanti che avevano raccolto anche centinaia di firme nelle scorse settimane. La richiesta non è quella di sopprimere l’investimento ma di spostare il cantiere a settecento metri dalle abitazioni