Bloccata la linea ferroviaria adriatica tra Montesilvano e Silvi (Teramo) a causa di un oggetto sospetto sui binari. Stando alle prime informazioni, è un involucro bianco incellofanato, con dei fili elettrici attorno.
Sono stati alcuni operai ad accorgersi della presenza dell’involucro. La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 12 e 10 e tutti i treni sono fermi. Trenitalia si sta attivando per predisporre un servizio di bus sostitutivi. Sul posto, oltre alla polfer, sono intervenute le forze dell’ordine. Sono arrivati, ovviamente, gli artificieri per la bonifica dell’area.
Simile ad un ordigno nella fattezza, costruito a regola d’arte, definito dagli inquirenti ‘dimostrativo’, ma senza carica esplosiva: questo l’oggetto sospetto rinvenuto sulla linea ferroviaria Adriatica tra Montesilvano e Silvi (Teramo).
È stato comunque fatto brillare, per precauzione, dagli artificieri della polizia di Stato. L’allarme bomba ha causato la sospensione del traffico ferroviario. Sono stati alcuni operai ad accorgersi della presenza dell’involucro. La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 12 e 10 e Trenitalia si è attivata per predisporre un servizio di bus sostitutivi.
È stata riaperta alle 13 e 18 la linea ferroviaria adriatica, bloccata tra Montesilvano e Silvi (Teramo) a causa di un pacco sospetto sui binari. La circolazione è ripresa normalmente. La linea ferroviaria era stata interrotta alle 12 e 10. Alcuni treni hanno accumulato ritardi.
L’ordigno fatto brillare era composto da quattro tubi metallici, con carta agli estremi e fili elettrici. All’interno c’erano dei bulloni. Sulla parte esterna una grossa calamita. Considerata la presenza della calamita, non si esclude che l’ordigno si sia staccato da un treno in corsa o che fosse stato messo su uno dei pali metallici della ferrovia. L’ordigno era in buone condizioni, circostanza che fa supporre che non fosse lì da tanto tempo.
Fonte: AGI
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