Nonostante le difficoltà riscontrate dopo l’attacco hacker ad opera del ‘Gruppo Monti’ dello scorso 3 maggio, la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila rende noto che il numero di interventi chirurgici effettuati presso i propri presidi ospedalieri nella settimana successiva all’attacco è simile, se non addirittura superiore, rispetto a quello precedente l’attacco stesso.
“Grazie all’impegno di molti, si è riusciti ad assegnare un numero di ore di sala operatoria superiore, con un numero di interventi simile”, spiega il responsabile del blocco operatorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Luigi Panella.
Particolarmente significativo anche quanto avvenuto presso il Presidio Ospedaliero di Avezzano. “Siamo riusciti a mantenere gli stessi livelli di attività chirurgica”, afferma il Direttore UOC Anestesia, Rianimazione e Terapia del dolore del Presidio ospedaliero di Avezzano, Pierfrancesco Fusco.
Ad aver lavorato in misura sensibilmente maggiore sono soprattutto i reparti di Urologia, Ginecologia e ostetricia e Oculistica che hanno visto aumentare il numero di interventi effettuati. “Non ci risultano peraltro interventi e sedute operatorie saltati legati a tale vicenda”, conclude Fusco.