Saranno svelate il prossimo sabato 23 maggio le Bandiere Verdi 2025 assegnate da oltre tremila pediatri italiani e stranieri coordinati dal pediatra Italo Farnetani, ideatore dell’iniziativa, alle località marine con caratteristiche adatte ai bambini e alle famiglie.
Giunta ormai al 18esimo anno consecutivo, dalle prime anticipazioni della ricerca rilanciate da Adnkronos Salute l’Abruzzo si conferma la regione con la più alta concentrazione di vessilli, potendone vantare uno ogni 11,8 km degli oltre 130 km dell’intero litorale. «Un risultato che ci inorgoglisce e che premia il lavoro svolto dalla Regione Abruzzo, dalle Amministrazioni comunali e dagli operatori turistici e balneari, impegnati quotidianamente
nell’offerta di servizi di qualità a turisti e cittadini – dichiara il Sottosegretario alla Presidenza della
Giunta Regionale Daniele D’Amario –. Dalla costa giardino teramana fino a quella chietina con
l’attrazione dei trabocchi le spiagge d’Abruzzo si dimostrano sempre più accessibili e sicure, adatte
alle esigenze soprattutto dei più piccoli».
Come anticipato sempre dal pediatra Farnetani all’Adnkronos Salute, tra le principali novità dell’edizione 2025 il decalogo per la sicurezza del bambino al mare, già presente nella traduzione inglese e spagnola, sarà disponibile anche in francese e tedesco. Nel 2024 le località balneari abruzzesi che hanno visto sventolare le Bandiere Verdi sono state (tra parentesi l’anno del primo conferimento): Alba Adriatica (2019), Tortoreto (2015), Giulianova (2010), Roseto degli Abruzzi (2012), Pineto – Torre del Cerrano (2016), Silvi Marina (2012), in provincia di Teramo; Montesilvano (2010) e Pescara (2016) nella costa pescarese; Ortona – Spiaggia dei Saraceni (2019), Vasto Marina (2010) e San Salvo Marina (2024) per la provincia di Chieti.