[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/05/26_05_17_REPLICA_CANISTRO_A_COLELLA_thumb92.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/26_05_17_REPLICA_CANISTRO_A_COLELLA.mp4[/KGVID] Tutte le giornate e le albe che arrivano a seguito di una tempesta, come può esserlo stata la conferenza stampa di Camillo Colella, ieri, a L’Aquila, sulla vicenda annosa e quasi senza fondo della Santa Croce, conducono con sé qualcosa di funesto e di ampiamente riflessivo.
Una conferenza stampa diretta e senza mezzi termini che ha provocato, ovviamente, una replica attentato diretta da parte dei coinvolti in causa e nelle parole espresse dall’imprenditore. Queste giornate qui, quindi, che avvengono dopo l’avvenimento di qualcosa, si portano dietro ed addosso, come una sorta di profumo che deve essere ancora esplorato di nuovo, il sentimento senza fine della ricerca della verità, anche laddove le posizioni sono discordi tra di loro e di tutta un’altra pasta di pensiero. Oggi è il giorno della replica, della risposta, del punto esclamativo a seguito del punto di domanda.
Dopo le accuse di ieri, quindi, da quest’altra parte del fiume, o sarebbe meglio il caso di dire da quest’altra parte della sorgente, si sta già con la mente al 1 di giugno prossimo.
Intanto, dal canto loro, i lavoratori, arrabbiati, chiedono a Colella una conferenza stampa congiunta, di fronte ai giornalisti, un confronto all’americana proprio per far emergere quella verità tanto ricercata da tutti.