Una vita strappata al mondo nell’età più bella, quella dei sogni, delle amicizie folli e divertenti, delle estati avventurose, magari dopo le ansie e le paure degli esami di maturità, delle emozioni vissute all’ennesima potenza. Oggi Pratola piange sconvolta un ragazzo scomparso senza avvertire, mentre trascorreva il tempo ascoltando musica e guardando video postati sui social. Antonio Di Pillo aveva 19 anni e, stando a quanto dichiarato dai medici che l’hanno visitato, sarebbe stato stroncato da un arresto cardiaco fulminante. Condizionale d’obbligo, perché il sostituto procuratore della Repubblica, Aura Scarsella, ha deciso di revocare il nulla osta alla sepoltura e aprire un’inchiesta. Domattina dovrebbe essere svolto l’esame autoptico sul corpo del ragazzo, solo in seguito a tutti i chiarimenti del caso si potrà stabilire la data dei funerali.
«Conoscevo Antonio sin da quando era bambino – ha dichiarato Antonio De Crescentiis, sindaco uscente di Pratola Peligna e attuale Presidente della Provincia – come potete immaginare in un paese come Pratola ci conosciamo tutti. C’è profondo sgomento, difficile riuscire ad accettare una realtà come questa. Ora ci sentiamo soltanto di stringerci alla famiglia, abbiamo ritenuto un passo scontato sospendere la campagna elettorale, in un secondo momento proveremo a capire come ripartire».
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