Illuminazione, telecamere, servizio di controllo della Polizia locale con unità mobile: sono le prime iniziative condivise nell’incontro tenuto ieri sera in Municipio tra il sindaco Giovanni Di Pangrazio e il parroco Don Claide Berardi alla presenza del consigliere comunale Nello Simonelli e del comandante della Polizia locale della marsica Luca Montanari.
La riunione ha preso spunto dagli episodi avvenuti nella scorsa settimana che “di certo – dice il sindaco – non possono essere inquadrati e risolti solo in un’ottica di repressione perché riguardano il tema più complesso dell’educazione dei ragazzi, ma neanche possono essere trascurati”.
“Dobbiamo consentire il divertimento e la socializzazione – ha aggiunto Don Calide – ma impedire che pochissimi possano danneggiare la tranquillità di tutti e la sana voglia di socializzazione di molti coetanei”.
Il comune ha deciso quindi di accelerare il posizionamento delle telecamere che inquadreranno la zona e che era stato già deliberato dall’amministrazione nel recente piano di potenziamento della videosorveglianza. Già questa mattina gli operai stanno lavorando, con la supervisione della Polizia locale, per sistemare l’impianto. La stessa effettuerà attività di controllo con stazionamento di un’unità mobile nei giorni di maggior presenza dei giovanissimi (venerdì e sabato) mentre verrà potenziata l’illuminazione nella zona posteriore della chiesa, come ulteriore forma di deterrenza agli atti di danneggiamento.
Decisioni prese per mettere un freno all’intemperanza di alcuni giovani meno rispettosi delle regole e anche del buon senso che non escludono, naturalmente, quanto si sta cercando di fare con i progetti di educazione e sensibilizzazione rivolti alle scuole con l’aiuto prezioso di docenti, educatori, dirigenti scolastici.
“Temi – conclude il sindaco – che vanno affrontati seriamente, senza facili strumentalizzazioni e con l’obiettivo di mettere nel giusto equilibrio la voglia di stare insieme e la serenità dei residenti”.
Don Claide ha ringraziato il primo cittadino per la velocità con cui ha preso a cuore la situazione. “Bisogna trasformare quanto accaduto in un’occasione per migliorare costantemente la nostra città”