Canistro in subbuglio in queste ore. Si cerca, per ora ancora senza esito, il giovane di circa 30 anni, originario del Comune della Valle Roveto, colpito da misura d’arresto in carcere per reati connessi allo spaccio di droga.
I finanzieri di Avezzano, venerdì mattina, si sono recati presso la sua abitazione ed erano pronti per arrestarlo, quando il 30enne è riuscito a fuggire via, nascondendosi tra i boschi delle zone limitrofe al paese rovetano. A nulla è servito l’utilizzo immediato di un drone per il riconoscimento del calore corporeo, con specifico sensore, in dotazione della Polizia Locale di Avezzano, intervenuta in ausilio delle fiamme gialle della Compagnia avezzanese.
I finanzieri sono sulle sue tracce da venerdì e l’appello rivolto alla popolazione locale è quello di collaborare con le forze dell’ordine, portando alla luce eventuali dettagli utili per la sua individuazione, contattando le autorità competenti.
Sulle spalle del giovane “pesa” adesso un mandando di cattura nazionale per lo spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico dovrà rispondere del reato di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”. L’operazione di venerdì mattina è collegata all’attività di contrasto allo spaccio di droga posta in essere dalla Finanza di Avezzano nel mese di dicembre scorso.
Le indagini sono seguite dalla Compagnia avezzanese, guidata dal Capotano Francesco Mattiace, e dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria dell’Aquila.