Oggi, 25 maggio, ricorre la “Giornata internazionale dei bambini scomparsi”, celebrata sin dal 1983 in ricordo del piccolo Ethan Patz, rapito a New York nella medesima data del 1979.
La Giornata internazionale dei bambini scomparsi non è solo un momento per ricordare le giovani vittime di un fenomeno straziante, è soprattutto un appello all’azione, un’occasione cruciale per richiamare l’attenzione sulla necessità impellente di rafforzare le misure preventive e di sviluppare nuove e più efficaci strategie di cooperazione istituzionale. L’obiettivo primario è uno solo: proteggere i minori e contrastare con ogni mezzo questa drammatica realtà che affligge le nostre comunità
Spesso è la tempestività che condiziona l’avvio delle attività di ricerca e, per questo, il più delle volte, il suo esito positivo.
Attraverso denunce dettagliate alle Forze dell’Ordine si consente l’efficace funzionamento dell’articolato sistema di ricerca, che fa riferimento all’indirizzo strategico del Commissario straordinario, al coordinamento provinciale del Prefetto e che si affida alla professionalità e all’impegno dei diversi attori coinvolti, tra i quali il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle Forze di polizia e delle componenti di Protezione Civile regionali e locali.
Nel primo quadrimestre 2025, in Italia si siano registrate 4.589 denunce di scomparsa di minori, di fronte alle 5.596 del 2024, in calo del 18% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Oggi gli attori coinvolti nelle ricerche si avvalgono anche di moderne tecnologie che offrono un rilevante supporto nelle diverse fasi della ricerca e contribuiscono al loro esito positivo. Negli ultimi anni infatti il progresso tecnologico ha contribuito a rendere le ricerche più efficaci attraverso l’utilizzo dei social network che rendono maggiormente percepibili e fruibili le corrette informazioni.
In questa Giornata, è utile ricordare, quindi, i diversi strumenti messi a disposizione dalle istituzioni per arginare il fenomeno: i numeri delle Sale di Emergenza delle Forze dell’Ordine e il Numero Unico Europeo di Emergenza 116.000, affidato in Italia al Ministero dell’Interno e gestito operativamente dal Telefono Azzurro. Il servizio in parola è gratuito, multilingue, attivo 24 ore su 24 e raggiungibile da telefonia mobile e fissa in tutta Italia, tramite e-mail all’indirizzo [email protected] e al sito web www.116-000.it.
In occasione della Giornata il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, ha diffuso uno spot di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione sul fenomeno e sull’importanza della prevenzione e della collaborazione, in onda il 25 Maggio sulle tre reti RAI televisive e radiofoniche.