In occasione dell’anniversario della nascita di Giulio Raimondo Mazzarino, nato a Pescina il 14 luglio 1602, si terrà un evento speciale dedicato alla sua memoria e alla sua eredità culturale. Sabato 12 luglio 2025, alle ore 16.30, presso il Centro Studi Mazzarino di Pescina (AQ), verrà presentato il volume “Giulio Mazzarino. L’abruzzese alla corte del Re Sole”, scritto da Alina J. Di Mattia, giornalista, vicepresidente del Centro Studi Mazzarino e presidente del Premio Internazionale per la Politica e la Diplomazia.
Dopo la presentazione nazionale avvenuta a Roma nella prestigiosa sede della Società Dante Alighieri, presieduta dal Prof. Andrea Riccardi, il libro torna nella città natale del Cardinale, per un incontro che assume un valore ancora più profondo e simbolico.
L’opera si propone di restituire alla memoria collettiva il ruolo storico e umano di Giulio Raimondo Mazzarino, figura centrale della diplomazia europea del XVII secolo, primo ministro di Luigi XIV e architetto della Pace di Vestfalia. La narrazione, rigorosa e al tempo stesso sensibile, intreccia il destino del Cardinale con quello della sua terra d’origine, facendo emergere l’Abruzzo non solo come luogo geografico, ma come radice culturale e identitaria. Il libro è stato definito “il libro che mancava alla Storia”.
Il volume ha ricevuto l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e il sostegno della Fondazione Carispaq, che ne ha riconosciuto l’alto valore formativo, promuovendone l’adozione anche in contesti scolastici. Ha inoltre ottenuto il patrocinio del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM), a conferma del suo valore culturale e identitario.
Interverranno:
Prof. Leonardo Saviano, docente di Storia delle Dottrine Politiche, Università Federico II di Napoli
Stanislao de Marsanich, presidente nazionale de “I Parchi Letterari”
Franco Francesco Zazzara, presidente del Direttivo della Casa Museo Mazzarino
Aldo Antonio Cobianchi, storico e segretario della SIDEF – Società Italiana dei Francesisti
Alina J. Di Mattia, autrice del volume
Conduce l’incontro:
Sergio Venditti, giornalista, direttore editoriale di “Tempo presente”
Comunicato stampa