“Il Patto per Avezzano prosegue il suo cammino, rafforzando il confronto tra forze politiche e civiche che condividono la volontà di costruire un progetto politico nuovo e condiviso per la città. Nell’incontro di ieri è stato definito il solco entro cui si muoverà la nostra proposta: ascolto, cura e attenzione ai bisogni reali delle persone.
Dal confronto è emersa con forza la necessità di riportare la voce delle cittadine e dei cittadini al centro delle scelte, restituendo centralità al confronto politico, alla rappresentanza e all’inclusione. Nei prossimi giorni sarà individuato un percorso, che sarà poi sottoposto alla città per raccogliere proposte, bisogni e priorità: uno strumento aperto, capace di rigenerare partecipazione e corresponsabilità.
Il Patto per Avezzano lavorerà con determinazione su tutti i temi che assillano la città, ristabilendo le priorità e promuovendo iniziative tematiche e azioni politiche concrete. La sfida è costruire un progetto collettivo, capace di andare oltre le logiche clientelari e l’immobilismo della destra che oggi governa la Regione ma anche di superare un finto civismo che anestetizza la città da troppo tempo.
Politiche abitative e sociali, ambiente, cultura, scuola, sicurezza urbana, economia locale saranno i cardini del nostro impegno in città, senza trascurare sanità, lavoro, trasporti.
Il primo appuntamento pubblico sarà venerdì 11 luglio, alle ore 10:30, davanti all’Ospedale di Avezzano. Un presidio promosso insieme ai dirigenti dei partiti del Patto, alle consigliere e ai consiglieri regionali, ai parlamentari e alle rappresentanze delle amministrazioni marsicane. Saremo lì per denunciare le gravi carenze del presidio ospedaliero, la negazione del diritto alla salute per oltre 130 mila persone, e per dire no all’aumento delle tasse e al disavanzo che rischia di trascinare la sanità regionale verso un nuovo commissariamento.
Avezzano merita una svolta. Insieme, possiamo costruire l’alternativa”.
Comunicato stampa