Da due giorni, Avezzano, Luco dei Marsi, Trasacco e i paesi della Vallelonga sono purtroppo senza acqua potabile.
Le motivazioni del disservizio che sta mettendo in difficoltà gli utenti di mezza Marsica ce li ha spiegati il Presidente del Consiglio di sorveglianza Alfredo Chiantini: “Si è spaccato il tubo di adduzione principale della stazione di pompaggio che si trova a Trasacco. E’ una condotta che trasporta 350 litri di acqua al secondo e che lavora ad una pressione di ben 44 bar, una forza capace di far schizzare il prezioso liquido ad una altezza di 250 metri. Per avere un’idea della pressione che transita in questo tubo, basti pensare che quando è scoppiato per la seconda volta dopo la prima saldatura, il getto di acqua è stato in grado di ribaltare uno dei nostri mezzi che era nei pressi”.
“Le maestranze del CAM” ha proseguito Chiantini ” hanno provveduto ad una prima riparazione che però non ha retto alla pressione di cui sopra, così come pure il secondo intervento, al punto che abbiamo dovuto desistere e segare il pezzo di tubatura ormai inutilizzabile. Contemporaneamente è stato ordinato il tubo nuovo che dovrebbe arrivare sul posto nel pomeriggio di oggi (domenica 20) per essere poi installato nel tratto interessato. Questo significa che ancora per la giornata di lunedi, a meno di un miracolo, i disagi resteranno tali, ma non possiamo fare altro”.
Per la cronaca, oltre alle dieci autobotti che stanno sopperendo nei limiti del possibile ai piccoli rifornimenti, sono stati istituiti due punti di distribuzione rispettivamente presso la palestra Vivenza e presso la stazione della Polizia Urbana a via don Minzoni.
Plinio Olivotto
