INFO MEDIA NEWS
Cultura NEWS SLIDE TV

La scrittrice Maria Assunta Oddi premiata nel concorso “Mario Arpea”

Il Premio Nazionale intitolato a “Mario Arpea”, venne istituito per onorare la memoria dell’illustre saggista, giornalista e scrittore interprete dello “Spirito dei luoghi” dell’Altopiano delle Rocche.

Nella giornata del 25 agosto, nella Sala L. Sebastiani di Rocca di Mezzo, alla presenza di un folto pubblico, si è tenuta la premiazione della decima edizione del Premio Nazionale “Mario Arpea” Letteratura, poesia e cinema di montagna, istituito alla memoria dell’illustre saggista, giornalista e scrittore interprete dello “Spirito dei luoghi” dell’Altopiano delle Rocche.

La commissione valutatrice delle numerose opere provenienti da tutte le regioni italiane, presieduta da Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, composta da docenti universitari, scrittori e imprenditori ha deciso di premiare la nostra conterranea, con la seguente motivazione: “La poesia “Vento Montano” di Maria Assunta Oddi, con una suggestiva versificazione descrive intense emozioni generate dal vento che scende dai monti su avvincenti scenari, come sui fragili “narcisi fioriti sotto i piedi della neve” o “sulle foglie che crescono / sugli alberi delle Rocche”. Sensazioni catartiche governano i “moti del cuore”.

Tra le autorità personaggi illustri come Mauro Di Ciccio, sindaco del comune di Rocca di Mezzo, Presidente onorario e il consigliere regionale Pierpaolo Petrucci.

La manifestazione è stata presentata con eleganza e professionalità dalla giornalista RAI, conduttrice televisiva e radiofonica, Benedetta Rinaldi.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Medicina Sport, Quaglieri: “Legge rivoluzionaria”

Il consigliere regionale presenta la legge 59 sulla medicina dello sport
Redazione IMN

Concessioni balneari, quale futuro: convegno a Teramo

Da profili costituzionali a quelli applicativi, con Anci e UniTe
Redazione IMN

Caldo, Italia Nostra: “A Pescara consumo suolo, sempre peggio”

Associazione contro i tanti cantieri "a discapito del verde"
Redazione IMN