Approvata in Giunta la delibera con la progettazione definitiva per i lavori di regimazione delle acque di piattaforma stradale e per la realizzazione di percorsi a tutela delle utenze deboli. L’assessore Iride Cosimati: “Tabella di marcia per la SP 62 Palentina rispettata grazie alla sinergia con la Provincia. Ora avanti con la gara per l’affidamento”.
Dopo decenni di attesa, finalmente la comunità di Cese, frazione di Avezzano, potrà vedere risolto un problema di forte disagio, legato alla viabilità e alla disciplina delle acque piovane lungo la strada provinciale 62 “Palentina”. Con l’approvazione in Giunta del progetto definitivo, ora si passerà alla parte puramente operativa, attraverso la pubblicazione della gara per l’affidamento dei lavori. “Parliamo della scrittura di una pagina storica per la frazione di Cese. – sottolinea l’assessore Iride Cosimati, che sta seguendo da tempo assieme al vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, l’iter dell’opera pubblica – Da troppi anni, infatti, le abitazioni di alcune famiglie situate a ridosso della carreggiata, si allagavano nei piani inferiori in caso di pioggia. La risoluzione di questa criticità è partita da un accordo di programma firmato a quattro mani con la Provincia dell’Aquila guidata dal presidente Caruso, che
ringrazio, e ratificato all’unanimità dal Consiglio comunale della nostra città. Grazie a questa sinergia, abbiamo potuto investire su Cese la somma di 300 mila euro, stanziata dall’Ente provinciale per la regimazione delle acque di piattaforma stradale e per la realizzazione di percorsi a tutela delle utenze deboli lungo via Paolo Marso. Il progetto è stato redatto da un ingegnere e geologo, Domenico Ruscitti”.
I lavori prevedono il rifacimento della carreggiata e la realizzazione di nuovi marciapiedi stradali per una diversa disciplina delle acque piovane. “Ci impegneremo per far partire l’opera il prima possibile. – conclude l’assessore Cosimati – Ringrazio il vicepresidente Alfonsi, con cui c’è stata fin dall’inizio una sintonia funzionale e tutti i tecnici che si sono prodigati per questo risultato finale, a partire dal dirigente Ferretti e dall’architetto Maria Marchione. Orgogliosa di aver sbloccato, anche con il contributo dei consiglieri provinciali Ernesto
Fracassi e Alessandra Cerone, una problematica che arreca da anni danni e disagi a una parte della popolazione lì residente. La squadra, come sempre, c’è e lavora per risultati efficaci e concreti”.
Comunicato stampa