“Siamo ormai a metà settembre, i corsi all’università sono iniziati per la gran parte, ma gli studenti dell’Aquila non hanno ancora notizie né sulla liquidazione delle borse di studio riguardanti lo scorso accademico né sulla nuova residenza pubblica dell’ADSU, presso il complesso Ater ‘Il Moro’ di Cansatessa, che doveva essere pronta a seguito della chiusura della Campomizi. Non esiste ancora neanche un bando per assegnare i posti letto. Quello di Cansatessa è un luogo tanto lontano dal centro storico e dalle facoltà quanto mal servito dal trasporto pubblico locale; un luogo che rischierà di divenire un vero e proprio dormitorio studentesco vista la mancanza di mense, aule studio e servizi di prossimità”.
Così Lorenzo Rotellini, Consigliere Comunale L’Aquila.
“La scelta che stanno facendo l’amministrazione comunale, Regione e ADSU, tutte a guida centrodestra, è chiaramente quella di eliminare la residenza pubblica, visto che si continua a ignorare che la città ha chiuso una struttura da 360 posti letto pubblici, per averne solo 100 chissà quando fruibili. Ad oggi chi non ha la possibilità economica per affittare una stanza a un privato, sceglierà un’altra città: persino il Collegio di merito Ferrante D’Aragona non ha ancora messo a disposizione degli studenti nemmeno un posto letto”.
“E la mancata ricostruzione, a 14 anni dal terremoto, della Casa dello Studente che prima sorgeva in via XX settembre, è un pessimo biglietto da visita: mancherebbe vergognosamente ancora la permuta tra il sedime della ex scuola Carducci in Viale Duca degli Abruzzi e il sedime di Via XX Settembre dove sorgeva la Casa dello Studente. Per questo nel prossimo Consiglio discuterò un’interrogazione per capire le motivazioni dei ritardi e per spronare affinché si proceda più celermente sulla ricostruzione della Casa dello Studente ma anche per iniziare i lavori presso Casale Marinangeli, altra residenza universitaria nei pressi del polo universitario di Coppito”, conclude Rotellini.