“Quello a cui stiamo assistendo, praticamente impotenti, nella Striscia di Gaza, rappresenta il punto più basso e più vergognoso di una condotta sprezzante verso il Diritto Internazionale Umanitario, di una volontà evidente di considerare sorpassate le Convenzioni di Ginevra ed il loro portato giuridico”.
Così Rosario Valastro, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, in un messaggio diffuso sui social della CRI diretto a Volontarie, Volontari e Dipendenti della Croce Rossa Italiana nel quale commenta il recente attacco alla sede della Mezzaluna Rossa palestinese a Gaza.
Condivide il sentimento di indignazione di tanti membri dell’Associazione per quanto accaduto e ribadisce la sua netta denuncia: “situazione intollerabile”, dice ricordando le azioni disumane commesse in quasi due anni di conflitto.
“Sono stati uccisi dei civili israeliani, ne sono stati fatti prigionieri altri e mai è stato consentito alla Croce Rossa di poterli visitare. Abbiamo assistito a cerimonie di consegna di ostaggi contrarie ad ogni senso di decoro e di rispetto; prigionieri reclusi in condizioni terribili. E abbiamo visto e vediamo civili palestinesi soffrire, senza viveri, uccisi mentre cercano di accaparrare un tozzo di pane; bambini lasciati orfani, lasciati morire di fame, nel vero senso della parola; abbiamo visto ospedali bombardati, soccorritori uccisi mentre andavano a prestare servizio in ambulanza. Ed anche qui, alla Croce Rossa è stato impedito di occuparsi di chi stava male o stava morendo, è stato impedito di portare viveri e farmaci. Non potrei pensare a nulla di più vergognoso”, prosegue Valastro che invita tutti coloro che vogliono far qualcosa perché cessi “questa situazione disumana” ad organizzare azioni di sensibilizzazione e diffusione del Diritto Internazionale Umanitario.
“Facciamo passare il messaggio che le Convenzioni di Ginevra devono essere rispettate, facciamolo nelle piazze, nei luoghi di lavoro, nei palazzi comunali, prepariamoci a farlo a Ferragosto o per il primo giorno di scuola. Tutti devono sapere che il loro rispetto è essenziale e la loro violazione causa e causerà effetti devastanti in tutto il mondo. Ricordiamo a tutti che gli Stati quelle Convenzioni le hanno firmate, e devono rispettarle! Impedire alla Croce Rossa di agire è il messaggio più disumano che possa esistere. É quello che dobbiamo combattere. Ed è questo che va detto in modo chiaro”, conclude il Presidente della Croce Rossa Italiana.