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Avezzano: “+ liberi. In viaggio verso l’autentico”

Il 18 agosto parte in città la kermesse che mette assieme libri, cultura, tematiche controverse di grande attualità e autori di prestigioso livello

La rassegna si intitola “+ liberi. In viaggio verso l’autentico” ed è organizzata da Emanuela Scipioni e dalla direttrice dell’Aia dei Musei, Flavia De Sanctis, con il patrocinio del Comune di Avezzano. Dal 18 agosto fino al 26, la scrittura e la lettura saranno le vere protagoniste.
Avezzano città che legge, ma anche Avezzano città che scrive. Dopo la candidatura supportata dall’amministrazione comunale per la conquista del titolo nazionale di “Capitale del libro 2026”, è nata la prima edizione della rassegna libraria e letteraria intitolata “+ liberi. In viaggio verso l’autentico”, ideata e coordinata da Emanuela Scipioni, organizzata da Antiqua Eventi, diretta da Flavia De Sanctis.
“La rassegna è una novità assoluta nel panorama cittadino – spiegano le due organizzatrici, entrambe donne di cultura – assieme abbiamo voluto dar vita, incontro dopo incontro e curiosità dopo curiosità, ad un percorso della lettura e della scrittura, sviluppato lungo diversi punti fisici e simbolici di Avezzano: andremo a coinvolgere la galleria culturale sotto i portici (spazio d’arte e di libertà creativa), l’Aia dei Musei e Piazza Risorgimento, in un viaggio dei sensi, delle sensazioni e delle diverse dimensioni culturali. Il 18 agosto, avremo ospite in città per la prima volta lo scrittore Gianluca Marletta (studioso, insegnante di religione, conferenziere e articolista con un lavoro egregio alle spalle portato avanti su tematiche storico-religiose e antropologiche) insieme a Valentina Ferranti (già ospite al Festival per i giovani “Verita Amore Bellezza”). Insieme apriranno la manifestazione con il libro “Odissea. La storia di tutte le storie. Il viaggio dell’eroe alla luce della spiritualità e del simbolismo”. L’idea di fondo è anche quella di premiare e portare alla ribalta del pubblico l’operatività culturale, spesso silenziosa, di alcune case editrici con esperienza decennale ma escluse dalla grande distribuzione, attraverso una selezione di opere e autori”. A seguire, dal 19 al 22 agosto, avremo in ordine: il professor Marco Fasol (tra i più apprezzati studiosi di testi sacri e della Sindone) con “Luce dal Sepolcro, indagine sull’autenticità della Sindone e dei Vangeli”, scritto insieme ad una delle più importanti e autorevoli sindonologhe mondiali Emanuela Marinelli; lo scrittore Angelo Maria Sferrazza con la sua opera di successo “Ho incontrato Rosario Livatino – il mio viaggio cercando il giudice ragazzino” che terrà una lettura-spettacolo. Sarà presente il 21 agosto il regista, musicista e sceneggiatore di fama, Stefano Reali, con “Shakespeare Aenigma – la prima incarnazione di John Florio”. Infine, chiuderà questa prima parte della rassegna il giurista milanese Enrico Pagano con “Aborto. Ragioni vere e false”, che accenderà una luce su una tematica che fa ancora discutere.
“Un grazie – afferma in conclusione Emanuela Scipioni – all’amministrazione comunale e al sindaco Giovanni Di Pangrazio, che ha intuito fin da subito la portata di un evento di questo tipo, il quale intende valorizzare le tante risorse artistiche e culturali del nostro territorio, ma non dimentica di toccare argomenti e tematiche significative che ineriscono alla dimensione intima dell’essere umano e del pensiero”. Il gran finale della rassegna si terrà la sera del 26 agosto, quando sul palco di Piazza Risorgimento, saliranno alcuni tra i più promettenti e talentuosi scrittori originari proprio di Avezzano.
“Perché la nostra non è solo una città che legge, ma anche una città che scrive. – sottolinea, infine, Flavia De Sanctis – abbiamo pensato di coinvolgere infatti alcune tra le migliori penne del nostro panorama culturale territoriale: gli scrittori potranno illustrare e raccontare i loro ultimi lavori e i loro ultimi progetti artistici; saranno intervistati dai ragazzi delle scuole superiori. La filosofia è quella di creare al centro della città uno scambio generazionale tra diverse età a confronto: fra uomini e donne che hanno scelto la scrittura come strumento per far parte della società e per provare a cambiare le sue regole del gioco e giovanissimi cittadini che stanno formando in questo preciso momento storico le loro personalità, in un mondo che non sempre si dimostra buono o aperto al diverso”. Nella serata finale, presentata da Emanuela Scipioni, si esibirà anche la giovanissima Carla Gabriele con il brano originale, scritto da Francesco Di Cicco, “Amati”, che racconta la vita come le pagine ancora da scrivere di un grande libro.

Comunicato stampa

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