“A quattro giorni dall’inizio dei corsi universitari continua il silenzio inaccettabile dell’ADSU dell’Aquila e della Regione sulle residenze universitarie, soprattutto in un momento in cui la comunità studentesca di tutto l’Abruzzo denuncia la grave situazione relativa al caro affitti.
Ieri l’Unione Degli Universitari UDU L’Aquila e UDU Teramo sono scese nuovamente in piazza, piantando delle tende in protesta, a L’Aquila, contro la chiusura della ex caserma Campomizzi e la mancata emanazione del nuovo bando per l’accesso alla residenzialità pubblica da parte degli studenti dell’Ateneo Aquilano, a Teramo, per chiedere investimenti da parte di Regione e Governo per il diritto allo studio.
La manifestazione, facente parte della campagna nazionale “Vorrei un futuro qui”, ricalca appieno la mancanza di una regolamentazione chiara del diritto allo studio nella nostra regione.
Da settimane insieme a studentesse e studenti, attendiamo risposte all’interrogazione relativa ai posti letto per gli studenti universitari nella Regione Abruzzo presentata dai consiglieri del PD.
I Giovani democratici d’Abruzzo confermano il pieno supporto e la solidarietà nei confronti di tutte e tutti i giovani dell’Università dell’Aquila, di Teramo e di Chieti/Pescara. Continueremo a collaborare con i sindacati studenteschi per la realizzazione di un progetto che vada a tutelare tutti gli studenti abruzzesi, che innalzi i posti letto nelle residenze pubbliche e che migliori il sistema del diritto allo studio nella nostra regione”.
Così Monaim Mouatamid, responsabile università Gd Abruzzo e Saverio Gileno, segretario regionale Gd Abruzzo