Scatta la mini rivoluzione nell’ospedale di Sulmona (L’Aquila) per aprire il cantiere della demolizione dell’ala vecchia e della riqualificazione dell’ala Bolino con i fondi del Pnrr.
I primi trasferimenti posti in essere riguardano Otorinolaringoiatria e il servizio di Endoscopia, entrambi collocati nel nuovo corpo ospedaliero al posto della lungodegenza, che risulta ancora inattiva a cinque anni dalla messa in funzione della struttura.
Tuttavia, con tale operazione la Asl Avezzano Sulmona L’Aquila ha inteso salvare l’Endoscopia, per la quale si era decisa la temporanea collocazione a Pescina (L’Aquila). Un’operazione che, secondo le sigle sindacali e gli operatori, avrebbe comportato notevoli disagi per i pazienti dell’area peligno-sangrina e i degenti del nosocomio, costretti al trasferimento in caso di consulenza. Con i lavori nell’ala Bolino, che saranno avviati nei prossimi giorni, la Asl sostituirà e adeguerà gli impianti nei reparti di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, blocco parto e operatorio.
Il tutto con una spesa di 6 milioni di euro, finanziata dai fondi Pnrr.