Dal borgo montano di Sante Marie fino ad Avezzano, sulle ali di una promessa ancestrale, quella della pace tra tutti i popoli. “Stiamo vivendo un momento storico difficile, governato da tensioni internazionali e divisioni e, spesso, ci troviamo ad essere spettatori di scenari terribili, crudi e agghiaccianti. – afferma la consigliera comunale Patrizia Gallese – Le notizie che arrivano da Gaza, come la recente uccisione di giornalisti, operatori sanitari e civili, compresi i bambini, lasciano attoniti. Per queste ragioni e per altre mille ragioni di non violenza, oggi anche la nostra città sarà ambasciatrice di Pace, grazie all’accoglienza della Local March for Gaza. Un evento di cuore, che unisce tutta l’Italia, lontano da schieramenti, bandiere e ideologie”.
La Local March for Gaza si sta “muovendo” sulle tracce del Cammino dei Briganti: una volta giunta ad Avezzano, ripercorrerà il tragitto del già noto Cammino della pace. Il primo momento di condivisione c’è stato nel piccolo paese di San Donato. Poi, i camminatori sono arrivati nel Comune di Scurcola Marsicana e da lì si sono spostati verso Magliano de’ Marsi. Ad Avezzano, il raduno è previsto alle ore 14 presso la Campana della Pace in piazza Nardelli, inaugurata nel 2009 e gemellata con quella di Tirana in Albania. “Lo spirito della marcia è stato ovviamente condiviso da tutti i nostri sindaci marsicani. Promossa dal noto promotore dei cammini Luca Gianotti, ha ottenuto il sostegno anche di diverse associazioni. – conclude Patrizia Gallese – Non saranno organizzati domani solo momenti di dialogo, ma anche di vera ospitalità, nel senso più genuino del termine. La marcia fa parte di una manifestazione più grande, perché va ad unirsi, con passi e chilometri, a tutte le altre marce che stanno avvenendo in questi giorni sul territorio nazionale”. Dalla Campana della Pace, i camminatori si sposteranno al Castello Orsini alle ore 15: qui i partecipanti verranno accolti dal sindaco Giovanni Di Pangrazio e da tutti gli organizzatori. Avranno inoltre la possibilità di sottoscrivere e firmare la petizione per la pace a Gaza. A quel punto, si riunirà la Tavola della pace, composta da Ac, Centro missionario, Agesci, Rindertimi, Caritas, Migrantes, l’ufficio di pastorale sociale e del lavoro, la pastorale familiare e la pastorale giovanile. “Come ha detto recentemente Papa Leone XIV – conclude il consigliere comunale Alfredo Chiantini, che ha collaborato nell’organizzazione – la pace è innanzitutto un cammino personale, di conversione e riconversione in sé stessi e in mezzo agli altri, “con la pazienza faticosa dei piccoli passi”. Domani affronteremo un ampio momento di riflessione su quanto sta accadendo in Medio Oriente: compito anche degli amministratori è quello di continuare, con tutti gli strumenti possibili, a coltivare l’equilibrio tra esseri umani ed il rispetto della vita. Ricordo che la nostra città, dal gennaio del 2024, è ufficialmente Città per la pace e per i diritti umani, grazie alla risoluzione votata all’unanimità in Consiglio comunale, proposta proprio dai ragazzi”.
Comunicato stampa
