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Coesione e sviluppo: è realtà lo Sportello unico delle aree interne

Raggruppa le aree interne della Valle Roveto, della Valle del Giovenco e della Vallelonga. Un complesso percorso che, con Lecce nei Marsi, Comune capofila, ha riunito i Comuni di Bisegna, Civita d’Antino, Collelongo, Gioia dei Marsi, Luco dei Marsi, Morino, Ortucchio e San Vincenzo Valle Roveto, enti che oggi offrono ai cittadini un Ufficio ad alta specializzazione.

Visione di ampio respiro, ottimizzazione delle risorse, cooperazione: questi i cardini che hanno dato corso e corpo alla Funzione associata del SUAP aree interne Valle Roveto – Giovenco – Vallelonga al termine di un laborioso processo definito attraverso un’ampia riflessione e il costante, proficuo confronto tra i Sindaci dei Centri interessati.

Un complesso percorso che, con Lecce nei Marsi, Comune capofila, ha riunito i Comuni di Bisegna, Civita d’Antino, Collelongo, Gioia dei Marsi, Luco dei Marsi, Morino, Ortucchio e San Vincenzo Valle Roveto, enti che oggi offrono ai cittadini un Ufficio ad alta specializzazione, affidato, quale Responsabile unica, alla dottoressa Domenica Crisante, individuata per l’alta professionalità e le ampie competenze consolidate nel corso della carriera ultradecennale maturata nel ruolo al Comune di Luco dei Marsi. Il lungo iter ha visto la sottoscrizione, il 25 giugno 2021, da parte dei Comuni dell’Area Interna “Valle del Giovenco – Valle Roveto”, nel Comune capofila di Lecce nei Marsi, della convenzione per la gestione associata dello Sportello Unico per l’Attività Produttive, la cui attuazione è stata deliberata dall’Assemblea dei Sindaci lo scorso 18 marzo.

L’adesione alla Funzione Associata del SUAP, a decorrere dalla data del 28 luglio, si è concretizzata nell’attivazione dello Sportello Unico Area Interna Valle del Giovenco – Roveto – Vallelonga, con passaggio sul sito telematico dal 17 agosto scorso, sotto la direzione della dottoressa Domenica Crisante. Il SUAP rappresenta, per ogni Comune, un ufficio nevralgico: punto unico di connessione tra imprese e Pubblica Amministrazione, cura tutti i procedimenti legati all’avvio, all’esercizio e alla gestione delle attività produttive e di prestazione di servizi; tra i suoi obiettivi principali, semplificare e velocizzare le pratiche amministrative, attraverso la piattaforma telematica dedicata, centralizzando tutte le comunicazioni attinenti al settore previste dalla normativa. Dal servizio alle imprese al monitoraggio delle attività produttive, fino al potenziamento delle strutture di riferimento, tra le funzioni dell’Ufficio sono annoverate la gestione di tutti gli atti relativi all’avvio, alla trasformazione, alla ristrutturazione, alla riconversione e alla cessazione di attività e impianti produttivi, la gestione del Punto di accesso telematico, il servizio di informazione e assistenza in ordine a tutti gli adempimenti e ai requisiti per l’avvio delle attività, l’assistenza alle imprese nella compilazione delle pratiche, il Coordinamento tra le amministrazioni, l’interconnessione tra i diversi uffici comunali e gli enti esterni – ASL, INAIL, Vigili del Fuoco, etc. – per ottenere i pareri e i nulla osta necessari per il procedimento, tra altre.

Concordi i Sindaci dei Comuni associati: “Il SUAP è uno strumento fondamentale per semplificare e velocizzare gli adempimenti burocratici a carico delle imprese, offrendo all’utenza un interlocutore unico per la gestione di tutte le questioni amministrative. La Funzione associata, affidata alla riconosciuta perizia della dottoressa Domenica Crisante, è in perfetta corrispondenza con le strategie funzionali alla coesione territoriale delle aree interne”, sottolineano i Sindaci, “ma è anche una risposta efficace in termini di ottimizzazione delle risorse, di efficientamento dei servizi e di connessione e collaborazione tra i diversi Centri, comunicazione e relazione essenziali in una prospettiva di sviluppo ad ampio respiro”.

Le aree interne, definite e individuate in base a specifici indicatori attraverso il lavoro congiunto del Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, già Agenzia per la coesione territoriale, con il Comitato tecnico aree interne, sotto la guida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e con le Regioni e le Province autonome, sono caratterizzate da una significativa distanza dai principali centri di offerta di servizi, in particolare quelli relativi all’istruzione, mobilità e servizi socio-sanitari, a forte rischio di spopolamento e marginalizzazione, ma anche dotate di importanti risorse ambientali e culturali. A questi Territori, vasta parte del territorio italiano, è dedicata la Strategia nazionale per le aree interne (SNAI), una poliedrica politica territoriale integrata diretta allo sviluppo locale, dal miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini al miglioramento delle opportunità economiche e della qualità della vita delle persone che li abitano.

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