“Abbiamo seguito la notizia e l’uccisione di Amarena e seguito l’iter processuale come parte in
causa e chiediamo una condanna senza attenuanti e l’adozione di misure efficaci per prevenire il ripetersi di questi crimini, che rappresentano un’offesa gravissima non solo alla fauna selvatica e all’ambiente, ma a tutta la società”
E’ quanto dichiara, in una nota, Gian Marco
Prampolini, presidente di Leal, Lega Antivivisezionista.
Leal, prosegue, “continuerà a monitorare attentamente il procedimento giudiziario e a chiedere azioni concrete per proteggere la fauna e difendere il rispetto delle leggi ambientali, affinché il caso di Amarena resti un monito e non un episodio destinato a ripetersi”.
18