Per un giorno, il centro storico dell’Aquila cambia pelle e diventa un grande campus a cielo aperto.
Dai cortili ai palazzi storici, dai parchi alle piazze, la città ospita studenti, docenti e ricercatori che portano esperimenti, conferenze e spettacoli fuori dalle aule.
A intrecciarsi, anche quest’anno, sono due programmi paralleli: ‘Univaq Street Science’, con laboratori e attività per le scuole, e la ‘Notte europea dei ricercatori – Sharper 2025’, che fino a notte accende piazza Duomo e altri luoghi simbolo.
Street Science ha aperto la giornata con i laboratori al Parco del Castello e le attività didattiche al polo Dsu e al Centro congressi Zordan. Al Forte Spagnolo il Munda organizza visite guidate al mammut, mentre all’Auditorium del Parco si alternano incontri su Leonardo e il mondo antico. Nel pomeriggio, la caccia al tesoro tra le vie del centro coinvolge squadre miste di ragazzi e cittadini. In serata l’Istituzione Sinfonica Abruzzese presenta il volume ‘Terra di Musica’ e un omaggio musicale con Ettore Pellegrino e Gianluca Persichetti.
Da metà pomeriggio è entrato nel vivo anche ‘Sharper’. In piazza Duomo gli stand dei Laboratori del Gran Sasso, delle forze dell’ordine e dei corpi di soccorso propongono esperimenti, dimostrazioni e simulazioni. Per i più piccoli attività con ghiaccio secco e particelle invisibili. In serata spazio agli appuntamenti con la Luna: conferenza scientifica, performance di danza e concerti. Completano il percorso le visite guidate al Maxxi, le osservazioni astronomiche all’Emiciclo e le mostre al Gssi e a palazzo Cappa Cappelli.