“Fatico a comprendere come, di fronte a un’occasione così importante per l’Abruzzo e in particolare per la provincia di Chieti, rappresentata dal possibile insediamento di Renexia, alcuni esponenti del centrosinistra, tra cui il sindaco di Vasto e presidente della Provincia, Francesco Menna, abbiano come unica reazione quella di attaccare prima il sindaco di Ortona, Angelo Di Nardo, e poi il presidente della Regione, Marco Marsilio. Parliamo di un progetto capace di generare fino a 1.500 nuovi posti di lavoro grazie alla costruzione di uno stabilimento per la produzione di turbine e aerogeneratori eolici. Un’iniziativa che richiederebbe ben altro spirito di collaborazione e sostegno al lavoro che la Regione Abruzzo sta portando avanti con determinazione. Grazie all’impegno del presidente Marsilio e dell’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, si stanno creando le condizioni per rendere il nostro territorio competitivo rispetto alla concorrenza di altre regioni. Per questo il richiamo di Marsilio alla responsabilità e alla maturità politica non solo è giustificato, ma appare necessario. Siamo soltanto all’inizio di un percorso che, in questa fase delicata, dovrebbe vedere i diversi livelli istituzionali lavorare in sinergia, senza disperdere un’opportunità così rilevante per l’occupazione e lo sviluppo dell’Abruzzo. In questo momento non conta se l’insediamento sarà a Vasto o a Ortona, ciò che importa davvero è che l’investimento resti nella nostra regione. Le polemiche politiche esplose alla semplice notizia della possibilità che Renexia scelga l’Abruzzo sono non solo inutili ma persino dannose. Lo scontro e l’incertezza istituzionale rischiano infatti di pesare negativamente sulla decisione finale dell’azienda, alla quale, è bene ribadirlo, spetta esclusivamente la scelta conclusiva. Purtroppo non è la prima volta che rappresentanti del centrosinistra tentano di alimentare una contrapposizione tra Ortona e Vasto. Era già accaduto nella scorsa campagna elettorale, quando l’on. Camillo D’Alessandro raccontava di presunti tagli ai danni di Ortona. Anche allora dimostrammo che le sue parole non corrispondevano alla realtà: sul Porto di Ortona, infatti, erano stati stanziati 10 milioni in più rispetto alle risorse previste in passato. Il governo Marsilio sta invece investendo con decisione, anche grazie all’Accordo di Coesione sottoscritto con il governo Meloni, sull’intero sistema infrastrutturale abruzzese, senza trascurare alcun territorio. Allo stesso modo, il governo nazionale sta dimostrando di credere nelle potenzialità del Mezzogiorno. La scelta di istituire la ZES unica, che estende le procedure di semplificazione a tutte le regioni del Sud, rappresenta un’occasione straordinaria di crescita. Il Sud non aveva bisogno di politiche assistenzialiste ma di opportunità concrete di sviluppo. Le misure adottate dal governo Meloni e dalla giunta Marsilio vanno in questa direzione. I dati economici lo dimostrano: il Mezzogiorno è tornato a crescere e l’Abruzzo registra un andamento migliore rispetto alle altre regioni del Sud. Un risultato che deve rendere orgogliosi tutti, frutto anche della forza della nostra imprenditoria e della qualità della manodopera specializzata presente sul territorio. Non è il momento delle polemiche ma della responsabilità e del fare squadra, affinché l’investimento di Renexia si concretizzi nella nostra regione. Invito in particolare il sindaco Menna, anche nella sua veste di presidente della Provincia, a impiegare meglio il proprio tempo evitando sterili contrapposizioni politiche e concentrandosi invece sugli atti di sua competenza. Non possiamo, infatti, dimenticare il suo maldestro tentativo di revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che finì per generare confusione sulle aree industriali individuate dallo strumento urbanistico, creando solo incertezze e ostacoli agli investimenti”. Lo afferma il senatore vastese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.
Comunicato stampa