La coordinatrice marsicana della Lega, Lorella Parisse, interviene con fermezza sulle recenti dinamiche interne al partito, esprimendo preoccupazione per alcune scelte e dichiarazioni rilasciate da esponenti locali che, secondo la dirigente, rischiano di allontanare la Lega dai suoi principi fondanti e dal suo elettorato.
Parisse ha ricordato che “la Lega è un partito di centrodestra e, come tale, prima di ogni altra scelta deve aprire un dialogo costruttivo con le altre forze dello schieramento.” Una regola basilare – sottolinea – che in alcune recenti circostanze sarebbe stata ignorata, generando confusione e malcontento all’interno della base.
In particolare, la coordinatrice ha stigmatizzato il mancato coinvolgimento degli iscritti nelle decisioni locali, sottolineando come questi “abbiano il diritto di esprimersi e di partecipare attivamente alle scelte politiche del partito sul territorio”. “Non è accettabile – ha proseguito – che i tesserati vengano scavalcati da figure dell’ultimo momento, che oggi usurpano ruoli e funzioni solo per aver indossato la casacca della Lega in Consiglio Comunale”.
Parisse ha anche puntato il dito contro la tempistica di alcune dichiarazioni ufficiali, riferendosi in particolare al sostegno espresso dal sottosegretario D’Eramo alla candidatura di Di Pangrazio. “L’intervista di appoggio risale al 12 settembre – precisa – mentre il nome del dott. Cesareo è emerso solo il 18 settembre. Un atteggiamento inspiegabile, che rappresenta una smarcatura non motivata dagli alleati del centrodestra”.
Di fronte a questa situazione, Parisse ribadisce il proprio impegno politico come tesserata della Lega, annunciando l’intenzione di avviare un dialogo trasparente con tutte le forze del centrodestra, “per conoscere ed eventualmente condividere le iniziative che intendono promuovere al fine di portare un vero cambiamento nella gestione amministrativa della città”.
A sorpresa, ma con chiarezza, Parisse apre anche al dialogo con il movimento civico che sostiene la candidatura di Loreta Ruscio: “Ha già dimostrato affidabilità, coerenza ed efficienza nella gestione della vita cittadina – afferma – e per questo il confronto è non solo possibile, ma doveroso”.
La chiosa è un chiaro messaggio ai vertici locali del partito: “No ai veti da parte di soggetti mai eletti. È il momento di restituire voce e dignità agli elettori della Lega, cittadini troppo a lungo dimenticati da chi oggi li rappresenta”.
Comunicato stampa