“Che da Assisi e dall’Abruzzo si levi un messaggio forte, luminoso e coraggioso, quello di credere che la pace è possibile, di lavorare insieme per costruirla, e di difenderla come il più prezioso dei beni comuni”: è l’appello che il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha lanciato da Assisi in occasione delle celebrazioni per San Francesco patrono d’Italia.
“Un saluto a ogni pellegrino che oggi ha voluto essere presente in questo luogo di amore, pace e fratellanza, in particolare a tutti i sindaci abruzzesi e alle diverse comunità locali della mia regione che hanno scelto di essere sostegno alle istituzioni in questa importante giornata” ha detto aprendo il suo intervento.
“L’Abruzzo e l’Umbria sono terre di santi – ha ricordato Marsilio – ed essere protagonisti ad Assisi, per la mia Regione, terra di Celestino V, significa unire idealmente la Porziuncola di San Francesco e Collemaggio a L’Aquila, sottolineando un vincolo simbolico e spirituale tra questi due luoghi santi. Con linguaggi e tempi diversi, entrambi hanno richiamato e richiamano sempre la centralità della pace, dell’umiltà e della riconciliazione. Essere chiamati a rappresentare l’Italia davanti al Patrono della Nazione è un onore immenso e, al tempo stesso, un riconoscimento della storia, della cultura e della fede abruzzese”.
