Arriveranno nelle prossime settimane, in forma cartacea, le nuove bollette Tari. L’assessore al Bilancio conferma: “Continua il nostro progetto sociale mirato all’abbattimento del costo della tassa sui rifiuti, soprattutto per le famiglie più fragili”. Scatta nuova componente Arera per piano Welfare
nazionale. Il principio di equità sociale alla base delle ultime novità legate alla Tari nazionale, ovvero la tassa sui rifiuti. Ad Avezzano, la
prima tranche dell’imposta si pagherà, come tutti gli anni, entro la fine del mese di ottobre, al 70%. La parte restante, invece (il 30%) si salderà direttamente a dicembre. Le bollette, in forma cartacea e a scaglioni, verranno invitate ai cittadini nei prossimi giorni ed è l’assessore al Bilancio, Alessandro Pierleoni, a
spiegare riconferme e nuove linee guida nazionali. “La Tari non è aumentata, anzi, – afferma l’amministratore – nel nostro Comune, è diminuita, così come previsto dal nostro progetto sociale. Quest’anno, però, ha giocato un ruolo più incisivo rispetto agli anni passati la componente perequativa di Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Per il 2025, la nuova componente ammonta a 6 euro a fattura, indistintamente per ogni utente o famiglia. Con una politica sana e con una
programmazione attenta, ancora una volta, la nostra amministrazione è riuscita a contenere la cifra. Quindi, nonostante l’aumento scattato a livello nazionale e deciso
dall’Autorità, la nostra Tari continua ad essere bassa”. L’Arera, in tutti i Comuni italiani, quest’anno per la prima volta, ha applicato un nuovo coefficiente di 6 euro: la somma raccolta andrà a sostenere, su scala nazionale, lo sconto del 25% sulla prossima bolletta per chi ha un Isee fino a 8 mila e 400 euro o fino a 20 mila euro, ma con un nucleo familiare con 3 o 4 figli. “Noi, – conclude l’assessore – dal canto nostro, stiamo lavorando da alcuni anni sull’abbattimento della Tari per chi ha un ISEE basso e siamo riusciti, a livello comunale, a “buttarla giù” economicamente, ma quest’anno la componente obbligata di Arera, già discussa e portata all’attenzione di Giunta e Consiglio comunale, ha vincolato la cifra totale. Il “peso” della nuova componente, comunque, sarà ridotto nella nostra città grazie ad
una politica previdente, attuata con il lavoro puntuale dei nostri uffici, che ringrazio”. Negli anni passati, Arera aveva già messo in campo due componenti perequative in bolletta, una da 10 centesimi e una da 1 euro e 50 centesimi, per un totale di 1 euro e 60 centesimi a tassa. Questo leggero aumento era andato a
finanziare un maxi fondo nazionale, dedicato ad interventi di smaltimento dei rifiuti nei mari, nei laghi e nei fiumi. Quest’anno, però, la nuova componente obbligata e dovuta ad Arera è di 6 euro ad utente, ai fini dell’attuazione di un macro piano di equità sociale.
Comunicato stampa