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Il “Serpieri” diventa hub d’innovazione e formazione nel settore agroalimentare

Il dirigente scolastico Francesco Di Girolamo ha sottolineato come l'Istituto sia divenuto “custode delle tradizioni ma anche volano per l’innovazione”. Un minuto di raccoglimento è stato dedicato in memoria del giovane Manuel Fieramosca.

Nel corso di “Vendemmia d’Autore” annunciata la nascita di un corso di laurea dell’UNITE ad Avezzano “Vendemmia d’Autore”, evento organizzato dall’I.I.S. “Serpieri” di Avezzano, ha celebrato la millenaria cultura del vino, offrendo al tempo stesso una nuova prospettiva sul suo utilizzo come fonte di ricerca, cultura e innovazione.

Nel suo intervento, il Dirigente Scolastico Francesco Di Girolamo ha sottolineato come il Serpieri sia “custode delle tradizioni ma anche volano per l’innovazione”, evidenziando l’importanza di manifestazioni come questa nel promuovere la cultura agroalimentare e nel consolidare il ruolo dell’Istituto come punto di riferimento per la formazione e la sperimentazione nel settore agroalimentare del territorio.

La manifestazione, coordinata dalla prof.ssa Antonella Gentile, ha visto la collaborazione di Marsicaland, rappresentata dal direttore scientifico prof. Ernesto Di Renzo, autore della lectio magistralis dal titolo “Da Dioniso all’Happy Hour: come il vino si è fatto cultura”. All’evento hanno preso parte anche il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, e il vicesindaco Domenico Di Berardino, che hanno accolto con entusiasmo l’invito del dirigente scolastico.

I veri protagonisti della giornata sono stati gli studenti del Serpieri, guidati dai docenti Alessandro Marini, Luca Fanelli, Mario Sforza e Massimiliano Reginaldi. Gli alunni hanno dato vita a una vendemmia dimostrativa, con una pigiatura tradizionale ispirata ai metodi contadini di un tempo e un’analisi laboratoriale dei mosti condotta con le più moderne tecnologie. Un connubio perfetto tra memoria e innovazione, che ha reso l’esperienza al tempo stesso educativa, coinvolgente e immersiva.

L’atmosfera di festa è stata resa ancora più suggestiva dalla fisarmonica di Giovanni Malvestuto, tecnico informatico della sede di Pratola Peligna, e dai costumi d’epoca curati dalla costumista Rosa Noto, indossati dagli studenti per rievocare il fascino delle antiche tradizioni rurali.

La giornata ha offerto anche momenti letterari: poesie dedicate alla vendemmia sono state recitate dagli studenti sotto la guida delle docenti Alessandra Circi, Annarita Pisotta e Gisella D’Andrea, creando un raffinato legame tra la cultura del vino e l’arte della parola.

Un momento particolarmente significativo è stato l’annuncio del sindaco Di Pangrazio, che ha comunicato la prossima attivazione ad Avezzano di un corso universitario in “BioScienze e Tecnologie Agroalimentari Ambientali” dell’Università di Teramo.

L’annuncio, fatto proprio al Serpieri, conferma l’Istituto come hub di innovazione e formazione nel panorama agroalimentare marsicano e abruzzese.

L’evento è stato l’occasione per la premiazione dei 2 vincitori ex aequo, Comune di Civitella Alfedena e Sig.ra Sabrina Sforza, del Primo Contest “Fiori del Serpieri”.

Non sono mancati momenti dedicati alla valorizzazione dei prodotti dell’Istituto, con la degustazione dei pomodori raccolti al momento nell’azienda del Serpieri e del formaggio “Primo sale” realizzato dagli studenti della sede di Castel di Sangro, seguiti dal prof. Silvano Antonelli.

Un minuto di raccoglimento è stato dedicato in memoria del giovane Manuel Fieramosca, ex studente del Serpieri, recentemente scomparso in un tragico incidente stradale. Un gesto semplice ma profondo, che ha ricordato a tutti il valore della comunità scolastica come luogo di crescita, memoria e affetto.

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