La Marsica si fa sentire anche a Bologna. L’Abruzzo Drivers Club di Avezzano ha portato il cuore pulsante dell’Abruzzo all’interno dell’ASI Village della Fiera Auto e Moto d’Epoca, una delle rassegne internazionali più importanti dedicate al motorismo storico, che quest’anno – con oltre 50.000 presenze – si è confermata tra le manifestazioni più attrattive al mondo per appassionati e collezionisti.
Lo stand marsicano, dominato da una gigantesca immagine del Monte Velino posta alle spalle di due splendide vetture d’epoca, è stato tra i più affollati e “vissuti”
dell’intera fiera. Un autentico punto d’incontro dove la passione per i mezzi storici ha incrociato i profumi e i sapori dell’Abruzzo: genziana e formaggi, montepulciano e salumi hanno accompagnato motori scintillanti e racconti di viaggio sulle strade della regione, trasformando lo spazio in una vera ambasciata della Marsica.
A fare gli onori di casa, il presidente Felice Graziani, il vice presidente Marco Natale e il responsabile della comunicazione e rapporti con le amministrazioni pubbliche Mario L. Taroni, che hanno presentato al pubblico attento i due eventi di punta del 2026: Abruzzo Winter Race – Autosciatoria (24-25 gennaio) e Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano (30 giugno – 5 luglio). Particolare attenzione è stata riservata alla “Autosciatoria”, che nel 2026 assumerà una valenza speciale: sarà infatti una rassegna inclusiva, grazie alla collaborazione con ASI Solidale e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Alcuni paratleti prenderanno parte sia alla gara di sci, sia alla gara di regolarità a bordo di auto storiche appositamente equipaggiate, rendendo l’appuntamento un autentico esempio di sport, solidarietà e passione condivisa.
A fare da filo conduttore di tutte le attività del club è stata la convivialità aggregante degli abruzzesi forti e gentili, che con entusiasmo e spirito di accoglienza
promuovono il territorio attraverso il turismo “a marcia lenta” del motorismo storico. Un turismo esperienziale, capace di generare un indotto economico concreto per l’Abruzzo interno: dalle strutture ricettive alla ristorazione, dalle botteghe artigiane ai produttori locali. Ogni manifestazione diventa così un volano per l’economia e un’occasione per far conoscere le eccellenze della Marsica e dell’intera regione.
Tra automobili rare, ricambi introvabili e un entusiasmo contagioso, lo stand degli avezzanesi ha conquistato tutti. E come ha commentato un partecipante all’Abruzzo
Gran Tour: “È impossibile non amare le bellezze dell’Abruzzo, quindi è impossibile non amare l’Italia.”
Un successo che va oltre le quattro ruote: il motorismo storico si conferma non solo ambasciatore culturale, ma anche motore di sviluppo e valorizzazione economica del
territorio, capace di unire passione, turismo e promozione autentica sotto il segno dell’Abruzzo.
Comunicato stampa







































