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INI Canistro: festa della castagna alla RSA

Presidente Gruppo sanitario Faroni: "Confermiamo il nostro impegno nel promuovere non solo la salute, ma anche la qualità della vita e l'inclusione sociale"

La Residenza sanitaria assistita gestita dalla Ini di Canistro, in provincia dell’Aquila, sempre più all’avanguardia non solo nell’assistenza agli anziani ma anche nella socialità e nella organizzazione di eventi: si è rinnovata con sempre più entusiasmo e partecipazione la Festa della Castagna tra l’avvolgente profumo delle caldarroste, tanti sorrisi e momenti musicali che hanno animato l’intera giornata, nel segno dell’incontro e della tradizione.

L’evento, giunto alla 25esima edizione, si è celebrato ieri, con protagonisti i 58 anziani ospiti della Rsa, con le loro famiglie, che hanno anche partecipato alle attività preparatorie e all’allestimento del mercatino autunnale, dove sono stati esposti manufatti e opere realizzate durante l’anno nei laboratori creativi della struttura che hanno coinvolto direttamente gli ospiti. Il tutto organizzato dallo staff della RSA guidato da Elena Crispi.

La Rsa, operativa con la gestione del gruppo Ini dal 1999, considerata una eccellenza, con ospiti provenienti anche da fuori regione, e con un lunga lista di attesa, è una articolazione della clinica Ini di Canistro, convenzionata nella mono specialistica in ortopedia e traumatologia con il sistema sanitario nazionale, facente parte del gruppo nazionale Ini, da oltre 70 anni operante in Abruzzo, Lazio e nel centro-sud Italia.

Presente per l’occasione Cristopher Faroni, presidente del Gruppo nazionale Ini, che ha commentato: “Con iniziative come questa confermiamo il nostro impegno nel promuovere non solo la salute, ma anche la qualità della vita e l’inclusione sociale degli anziani, in sinergia con il territorio e la comunità locale”.

E ha aggiunto: “Canistro è la patria delle castagna, ed è bello ed importante festeggiare con i nostri ospiti questa tradizione autunnale. Una occasione per stare insieme, condividere momenti di festa e serenità. Una giornata all’aperto, baciata dal sole, in compagnia dei propri parenti, con operatori sanitari sempre disponibili, fa davvero tanto bene a queste persone”.

Al fianco del presidente Faroni, il sindaco di Canistro, Gianmaria Vitale, la direttrice amministrativa del gruppo Ini Alessandra Bernardini, il direttore sanitario della clinica Ini di Canistro, Giampiero Orsini, il dirigente amministrativo, Mario Orsini, il coordinatore sanitario della Rsa, Fabio De Angelis, geriatra, la coordinatrice della Rsa, Elena Crispi, la dirigente e psicologa, Domenica Santomaggio, le educatrici Cristina Musto e Valentina D’Abruzzo, tutto lo staff di infermieri, psicologhe, terapiste occupazionali e operatori socio sanitari. Grande supporto anche da parte della Proloco di Canistro, con il suo presidente Enrico Cesareo, organizzatrice della Sagra della castagna roscetta, e dell’associazione Donna 2000.

Ha aggiunto il sindaco Vitale: “Dopo il fantastico week end della oramai celebre Sagra della castagna roscetta di Canistro, rinnoviamo anche questo appuntamento, ricco di significato, qui nella Rsa, a suggellare una collaborazione decennale con la Ini, la Proloco, le associazioni del territorio. È davvero importante consentire a tutti gli anziani ospiti di vivere anche loro una giornata nel segno della convivialità e lo è altrettanto importante per tutti i cittadini di Canistro, paese inclusivo e solidale”.

Ha concluso Elena Crispi, che ha coordinato con il suo staff l’organizzazione della festa: “valore aggiunto di questa iniziativa è che essa ogni anno coinvolge tutte le forze vive e attive del territorio, a cominciare dalla Proloco e dalle associazioni che ci supportano nell’organizzazione, contribuendo a far vivere ai nostri ospiti una giornata diversa, all’insegna della socialità e della partecipazione. Un sentito grazie va poi, per l’impegno e la consueta generosità, a tutto il personale, medici, infermieri, operatori socio-sanitari, terapisti occupazionali e psicologi, che quotidianamente accompagnano i nostri anziani in un percorso di cura, stimolo e benessere”

Comunicato stampa

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