“È sotto gli occhi di tutti ciò che sta accadendo, in questi giorni, nei vari ambiti della politica locale. Si parla di campi larghi, campi stretti, campi inaugurati e mai realizzati, persino campi virtuali, dove fioriscono partiti e associazioni costruite per accumulare pacchetti di voti utili al momento opportuno. Al centro di tutto, ancora una volta, il progetto del “nuovo ospedale civile”: una promessa che si ripresenta puntualmente a ogni stagione elettorale. Di fronte a questo scenario, che riteniamo indegno e offensivo per la nostra città, Avezzano continua a vivere una condizione di crescente insicurezza e disagio, con una qualità della vita che peggiora di giorno in giorno”.
Lo scrivono in una nota i componenti di Rifondazione Comunista Avezzano.
“ Come Rifondazione Comunista, avevamo chiesto alle forze del centrosinistra una vera discontinuità, una rottura netta con la vecchia politica che da anni condiziona negativamente il voto libero e democratico nel nostro territorio. Invece, abbiamo assistito al ritorno dei soliti riti della politica locale, privi di coraggio, idee e visione. Avezzano non merita tutto questo. Per questo riteniamo indispensabile e non più rinviabile la costruzione di una vera alternativa di governo, credibile e radicata, capace di rappresentare la parte più onesta, libera e solidale della nostra comunità. Rivolgiamo un appello alle forze sane della città, alla società civile, ai movimenti e alle realtà politiche che non si riconoscono nelle coalizioni che si stanno componendo in questi giorni. Invitiamo tutti coloro che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, della Costituzione e della giustizia sociale a partecipare alla costruzione di un nuovo percorso comune. È il momento di dare vita a una città diversa, più giusta, più partecipata, più coraggiosa. È il momento di costruire insieme “Avezzano Coraggiosa”, questa la conclusione.








































